Processo Rocchelli. Quando i giudici di appello ribaltano le sentenze di primo grado
Il parere dell’avv. Andrea Di Pietro sull’assoluzione di Vitaly Markiv al processo di Milano per accertare le responsabilità per la morte del fotoreporter
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Il parere dell’avv. Andrea Di Pietro sull’assoluzione di Vitaly Markiv al processo di Milano per accertare le responsabilità per la morte del fotoreporter
Sono attese a gennaio. Nel suo paese natale Vitaly Markiv è stato accolto dalle autorità come un eroe nazionale. La delusione dei familiari.
In primo grado era stato condannato a 24 anni di reclusione – Annullati anche i risarcimenti alle parti civili dovuti da lui e dallo Stato ucraino
Le arringhe dei difensori dell’imputato e del legale dello Stato ucraino alla quarta udienza in Corte d’assise d’appello a Milano
Disposta la trascrizione integrale di una intercettazione di 59 minuti in cui il condannato in primo grado direbbe fra l’altro “Abbiamo fottuto un reporter” –
Il neo eletto presidente ucraino ha detto al telefono al premier italiano che auspica un diverso esito del processo di appello
Faremo appello contro la condanna di Vitaly Markiv perché è ingiusta e vergognosa, ha dichiarato Arsen Avakov da Kiev
I giornalisti che vanno nelle zone di guerra arginano l’uso sproporzionato e disumano della forza militare.
Le tesi della difesa e dell’accusa – Le attenuanti negate – I familiari del fotoreporter – I difensori e i sostenitori dell’imputato
Per concorso nell’omicidio del fotoreporter italiano Andrea Rocchelli, ucciso nella regione del Donbass (Ucraina) il 24 maggio 2014