2025. Meta Rapporto Ossigeno/3 – Sintesi degli ultimi dati, servizi legali e i link utili

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OSSIGENO 28 ottobre 2025 – Nei primi sei mesi del 2025 Ossigeno ha rilevato 361 minacciati rispetto ai 203 dello stesso periodo del 2024 (+78%) – Sono aumentate le intimidazioni provenienti dalla politica – Lombardia è la regione con più minacciati–  Nel 2025 in Italia l’andamento delle intimidazioni e delle minacce rivolte ai giornalisti per imbavagliarli è stato molto preoccupante. Lo dicono i dati del monitoraggio dell’osservatorio Ossigeno per l’informazione pubblicati in occasione della Giornata mondiale indetta dall’ONU per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti. Lo dicono i numeri e l’emergere di forme di intimidazione più condizionanti e invasive che si aggiungono a quelle gravi che, in mancanza di rimedi e contromisure, si manifestano in forma epidemica almeno dal 2006. Nei primi sei mesi del 2025 le rilevazioni dirette dall’osservatorio Ossigeno per l’Informazione hanno segnalato il doppio rispetto di minacciati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. (Leggi) L’ aumento è stato del 78%. Ossigeno ha rilevato 361 minacciati rispetto ai 203 del primo semestre del 2024 . C’è stato anche il 46% in più degli episodi intimidatori classificabili come deliberate violazioni della libertà di informazione: 107 episodi rispetto a 73.  Sono aumentate le minacce provenienti da esponenti pubblici.

Dal confronto con i dati dello stesso periodo dell 2024, emerge che:

• Lombardia, Lazio e Sicilia restano le regioni con il più alto numero di minacciati. L’Abruzzo con il 3% delle vittime totali peggiora la sua posizione in classifica per quanto riguarda la pressione intimidatoria (calcolata con il rapporto fra il numero di minacciati e la popolazione giornalista:  ,risulta terza nella classifica del tra .
• Crescono del 10% le forme di intimidazioni provenienti da esponenti pubblici, in particolare oltre la metà provengono da rappresentanti delle istituzioni locali (comunali o regionali) che fanno ricorso soprattutto a querele pretestuose (in un terzo dei casi), minacce social o insulti, questi ultimi in aumento rispetto al primo semestre 2024 (+17%).
• Aumenta la tendenza a non denunciare gli abusi fisici e verbali. Nell’81% dei casi le vittime preferiscono non all’affidarsi alla giustizia. Nello stesso periodo del 2024 una vittima su due non ha fatto denuncia.
• Crescono del 10% gli episodi di aggressione, soprattutto contro i cronisti locali impegnati a documentare situazioni di degrado e abusivismo.
• Le azioni legali pretestuose, le SLAPPs, restano la seconda forma più utilizzata, dopo gli avvertimenti, per intimidire i giornalisti.
• Diminuiscono le minacce di genere, rinvolte alle giornaliste, ma cresce la tendenza a non denunciarle. Continua a leggere questo testo

IL VIDEO DEL CONVEGNO 

STATISTICHE E GRAFICI

RAPPORTI PERIODICI DI OSSIGENO

NOMI DEI MINACCIATI

GUARDA SU WIRED: TESTO E GRAFICI 2024

LO SPORTELLO DI ASSISTENZA LEGALE che ha aiutato cento giornalisti e blogger

IL CONVEGNO di martedì 28 ottobre alla Casa del Jazz di Roma per presentare il Meta Rapporto 2025

Perché aumentano le minacce e le querele ai giornalisti. Quante sono in Italia. Chi sono i minacciati. Come aiutarli: questi i temi del convegno, che si è svolto martedì 28 ottobre 2025 dalle 10 alle 13 nell’Auditorium della Casa del Jazz di Roma (viale di Porta Ardeatina 55, ingresso libero) per iniziativa di Ossigeno per l’informazione, che opera con il sostegno del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e ha organizzato questo incontro per celebrare in Italia la ricorrenza annuale della Giornata mondiale dell’ONU per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti (IDEI 2025). (continua a leggere) 

L’Italia e il Rapporto UE 2025 sullo Stato di diritto: un altro brutto voto al paese che non colma le inadempienze

15 lug 2025 – La Commissione Europea ha rivolto al Governo nuove raccomandazioni su libertà di stampa, conflitti d’interessi, finanziamenti ai partiti, creazione di un organo indipendente (LEGGI DI PIU’)

L’attentato a Ranucci è la punta di un iceberg’ – “Centinaia di intimidazioni ogni anno” 

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Ossigeno propone il pronto soccorso legale per tutti i giornalisti querelati

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