Libertà di stampa

Protesta contro l’arresto di due giornalisti in Bulgaria

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Lettera di Ossigeno e ECPMF al Primo Ministro bulgaro. Dimitar Stoyanov e Attila Biro avevano pubblicato articoli su corruzione e finanziamenti europei

Il 26 settembre 2018, Ossigeno per l’Informazione, insieme con i partner del progetto europeo ECPMF (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa- OBCT, l’Organizzazione dei media del Sud est Eiuropa- SEEMO e Index on Censorship) ha inviato una lettera di protesta al Primo Ministro bulgaro Boyko Borissov esprimendo preoccupazione per l’arresto, avvenuto il 13 settembre 2018, per alcune ore, dei giornalisti Dimitar Stoyanov e Attila Biro, ai quali sono stati sequestrati i telefoni. 

I due giornalisti stavano conducendo un’inchiesta su episodi di corruzione legati ad attività che si svolgono in Bulgaria con finanziamenti europei. L’inchiesta giornalistica, a sua volta, è finanziata   dal progetto #IJ4EU finanziato dalla Commissione europea tramite l’International Press Institute (IPI) e il Centro europeo per la liberà dei media (ECPMF) di Lipsia. 

Il programma #IJ4EU sostiene inchieste giornalistiche a carattere trans-frontaliero, cioè che interessano almeno due paesi. 

Ossigeno e i suoi partner hanno espresso preoccupazione per il trattamento riservato a questi giornalisti che si occupano di argomenti di interesse pubblico e hanno chiesto al governo di garantire maggiore sicurezza e mostrarsi più sensibile nei confronti del giornalismo d’inchiesta per l’importante ruolo che assolve nella società democratica.

Il testo originario della lettera in inglese è disponile al seguente link

IF

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