Milano. Avvertimento mafioso alla giornalista Giorgia Venturini di Fanpage
Ha trovato all’ingresso di casa la testa mozzata di un capretto – Disposta la vigilanza rafforzata delle forze dell’ordine – Indagini in corso
OSSIGENO 10 ottobre 2025 – La giornalista di Fanpage Giorgia Venturini, 34 anni, è protetta dalle forze dell’ordine con un dispositivo di vigilanza rafforzata dal 10 settembre 2025, quando a Milano, davanti all’ingresso della sua abitazione, ha rinvenuto la testa mozzata di un capretto lasciata in modo ben visibile all’interno di un sacco nero che conteneva anche la pelle dell’animale scuoiato. Un chiaro avvertimento di stile mafioso. “Vuol dire: stai zitta o farai la stessa fine”, ha commentato la giornalista. La vigilanza delle forze dell’ordine è stata estesa anche alla redazione milanese di Fanpage.
A dare notizia dell’avvertimento in stile mafioso è stato, il 22 settembre 2025, il direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato, ricordando che Giorgia Venturini, giornalista laureata in sociologia delle organizzazioni criminali, ha al suo attivo numerosi articoli e inchieste sulla mafia e sta collaborando in qualità di co-host, al format investigativo Confidential di Fanpage.it, condotto dall’ex direttore della testata Francesco Piccinini, in onda ogni lunedì alle 22 sul canale YouTube del giornale.
Nelle prime puntate di Confidential si è parlato della strage di Capaci e della ricerca della vera storia dell’attentato di Capaci, in cui nel 1992 furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta.
“L’atto intimidatorio-ha ricordato il direttore Francesco Cancellato – è avvenuto pochi giorni prima della quarta puntata della trasmissione live che era in programma il 15 settembre. Per questioni organizzative quella puntata, dopo ciò che è accaduto a Giorgia, è stata rimandata.”
Giorgia Venturini ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine e ha presentato una formale denuncia ai carabinieri. Dopo le prime indagini, il caso è passato nelle mani della Direzione Distrettuale Antimafia.
Nei giorni successivi ha raccontato l’episodio in prima persona nel corso di una puntata di Confidential GUARDA IL VIDEO


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