Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Abruzzo. Minacce a cronista e redazione del ‘Centro’ da ultras del Chieti Calcio

Prima uno striscione, poi post minacciosi sui social dopo un articolo sulla nomina a dirigente di una persona sottoposta a DASPO – Solidarietà del Sindacato giornalisti

OSSIGENO XX settembre 2025 – A fine agosto 2025 alcuni tifosi del Chieti Calcio hanno rivolto sui social pesanti frasi intimidatorie al giornalista Gianluca Lettieri, 32 anni, cronista del quotidiano ‘Il Centro’ che, commentando in un articolo la recente decisione del presidente della squadra chietina, Giuseppe Gianni Di Labio, di nominare dirigente della società un ex responsabile della sicurezza, aveva fatto notare che è una persona sottoposta alla misura preventiva del Daspo ( Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive). Nei messaggi è stato diffuso l’indirizzo di casa del cronista e sono state rivolte minacce anche alla redazione del giornale. Alcuni mesi fa, persone rimaste ignote avevano affisso in una strada del centro di Chieti uno striscione con insulti a Lettieri e al suo giornale (vedi Ossigeno).

LE REAZIONI – L’ulteriore episodio ha suscitato preoccupazione  e attestazioni di solidarietà dalla stampa e politica locale, con dichiarazioni del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il senatore FdI Etelwardo Sigismondi e il capogruppo PD in consiglio regionale Silvio Paolucci, dell’Ordine dei giornalisti e del sindacato giornalisti.

EZIO CERASI – “Il giornalismo indipendente, il racconto delle notizie, non si lasceranno mai intimidire dalle minacce –, ha dichiarato a Ossigeno il segretario del Sindacato dei giornalisti abruzzesi Ezio Cerasi -. Come abbiamo già fatto per lo striscione degli ultras del Chieti Calcio, adesso ribadiamo la condanna per le minacce dei soliti leoni da tastiera a Gianluca Lettieri e al suo giornale. Le giornaliste e i giornalisti abruzzesi saranno sempre scorta mediatica di tutti i colleghi che non si fanno intimidire da chi pensa di imbavagliare il dovere dei giornalisti di informare, negando così ai cittadini il diritto a essere informati soprattutto sulle notizie scomode e sui fatti opachi. Ci auguriamo che i tifosi violenti siano individuati e segnalati alla magistratura”, conclude Ezio Cerasi. LT

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