Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Processo subito per i danni all’ auto del giornalista

Il GIP ha disposto il giudizio immediato. Udienza il 18 aprile. A ottobre 2018 fu presa di mira la vettura di Luca Doni, direttore di “Punto Radio Cascina

Il 18 aprile 2019, al Tribunale di Pisa, sarà processato il presunto responsabile dei danni alle automobili e al giardino del giornalista Luca Doni, direttore dell’emittente “Punto Radio Cascina” e del giornale online Cascina Notizie. L’imputato, Massimo Maccari, dovrà difendersi dall’accusa di danneggiamento e violazione di domicilio e dall’accusa di atti persecutori e anche di detenzione di armi per episodi relativi ad altre persone.

Il danneggiamento a Luca Doni è avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2018, quando ignoti si introdussero nella sua proprietà privata a Calci (Pisa), danneggiarono le fioriere e forarono le ruote di due automobili, la sua e quella di sua moglie. Il giorno successivo il giornalista denunciò l’accaduto alla Questura di Pisa. Nella denuncia contro ignoti, Doni formulò l’ipotesi che l’episodio potesse essere una ritorsione per la sua attività professionale, così come un altro precedente, verificatosi a luglio 2018, quando lui e il redattore di “Punto Radio”, Massimo Corsini, avevano ricevuto una lettera anonima minacciosa. (leggi)

In particolare, Doni aveva segnalato alle forze dell’ordine che erano stati creati alcuni profili Facebook, corrispondenti al nome dell’uomo che ora sarà processato, Massimo Maccari. Aveva inoltre segnalato danneggiamenti subiti da altre persone, eseguiti con le stesse modalità. Aveva anche ipotizzato che il danneggiamento da lui subito potesse essere collegato con la pubblicazione di un articolo sul Teatro di Cascina.

“Noi continuiamo a fare il nostro lavoro senza farci intimidire. – ha detto Doni a Ossigeno, dopo aver appreso la notizia della decisione del Gip di Pisa – Noi possiamo anche essere critici, non in sintonia con la politica; possiamo anche aver commesso errori, ma cerchiamo sempre di attenerci ai fatti”.

Secondo il giornalista, a suscitare reazioni risentite potrebbe essere stato il suo articolo pubblicato su Cascina Notizie il 16 ottobre 2018, sulla gestione del Teatro cittadino. Quell’articolo aveva reso noti i dati ufficiali fino allora inediti sui pochi incassi e sulla bassa affluenza degli spettatori negli anni in cui la direzione era affidata ad Andrea Buscemi, assessore al Comune di Pisa. I dati rivelati da Doni attestavano una gestione fallimentare e un bilancio negativo. Di fronte a quei dati, il giornalista chiamava in causa la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, chiedendole di spiegare perché quell’andamento negativo era stato taciuto. Forse perché la scelta della Giunta comunale di nominare Andrea Buscemi, scriveva Doni, “fu una decisione sbagliata. Lo avevano capito ma non lo volevano ammettere”. 

“Mi risulta – afferma Doni in queella denuncia di ottobre 2018 – che il soggetto che si qualifica con il profilo Facebook Massimo Maccari, sembra abbia agito in difesa di Ceccardi ogni qualvolta l’operato della sindaca è stato messo in discussione”.

Infine, specifica di essersi accorto, quella stessa mattina del 22 ottobre 2018, di un profilo Facebook corrispondente al nome di Massimo Maccari, nel quale si sbeffeggiava il suo articolo sul teatro. Nell’account compariva come immagine di profilo unaa foto della figlia dell’editore di “Punto Radio Cascina”, Giacomo Morabito, e come immagine di copertina quella delle figlie del redattore Massimo Corsini.

RDM

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