Libertà di stampa

Impunità. Il pm, 70mila € per uccidere Jan Kuciak

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Sarebbero stati pagati all’esecutore del duplice omicidio, un poliziotto fermato il 30 settembre 2018, in Slovacchia insieme a tre presunti complici. Fra loro ci sarebbe il mandante

Il 30 settembre 2018, in Slovacchia , il Tribunale di Banska Bystrica ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di quattro presunti colpevoli dell’omicidio del giornalista Ján Kuciak e della sua fidanzata, Martina Kušnírová. I quattro (tre uomini e una donna) sono accusati di essere i mandanti e gli esecutori del duplice omicidio.

Il pubblico ministero, riferisce l’agenzia  Reuters, ritiene che probabilmente sarà presto in grado di formulare  ulteriori  capi di imputazione. L’omicida è probabilmente un ex poliziotto che ha ricevuto un compenso di 70 mila euro.

L’arresto è avvenuto sette mesi dopo l’assassinio di Juciak e della fidanzata. Entrambi il 25 febbraio 2019 furono trovati senza vita nel loro appartamento nella città di Vel’ka Mača.

Kuciak stava svolgendo delle inchieste giornalistiche sui legami d’affari tra un imprenditore colluso con la mafia e personaggi politici alla guida del paese. Il suo articolo incompiuto è stato pubblicato postumo da molte testate locali e internazionali. Aveva ricevuto numerose e gravi minacce, che aveva segnalato alle autorità pubbliche nei mesi precedenti.

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IF

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