Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Protezione a cronista minacciato di morte

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Gianni Festa è il direttore della redazione del Quotidiano del Sud di Avellino. La stessa minaccia rivolta a Federico Festa che da tempo lavora a Benevento

“Ti spariamo”. Dopo questa minaccia rivolta a Gianni Festa e Federico Festa (due giornalisti che hanno lo stesso cognome, ma non sono legati da rapporti di parentela) il Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza di Avellino l’8 novembre 2018 ha disposto una misura di protezione per il primo dei due: una vigilanza dinamica. Alla riunione ha partecipato lo stesso Gianni Festa, che ha comunicato la decisione a Ossigeno.

La minaccia è stata rivolta da un anonimo con un biglietto vergato a mano e inserito in due buste bianche anonime, indirizzate ai due giornalisti e recapitate il 2 novembre 2018 alla redazione di Avellino del “Quotidiano del Sud”.

Gianni Festa è il direttore della edizione di Avellino del “Quotidiano del Sud” presso la quale sono state spedite le buste. Federico Festa, è un giornalista della testata online online Ottopagine che ha sede a Benevento. In passato hanno lavorato insieme, nella stessa redazione ad Avellino. Da un paio di anni Federico si è trasferito nella provincia sannita.

Entrambi hanno denunciato il fatto il giorno stesso alla Procura di Avellino. Sono in corso indagini per scoprire l’identità dell’autore delle minacce. Quanto al possibile movente, neppure i destinatari delle minacce riescono a fornire indicazioni.

Gianni Festa, oltre a dirigere il quotidiano del Sud di Avellino, è il conduttore di una rubrica televisiva che va in onda su Irpiniatv e affronta temi di politica, criminalità, edilizia, speculazioni. “Avellino – sta cambiando pelle – ha detto a Ossigeno – e quando si cambia pelle si cambiano le regole. Ma io tengo tanto alla mia città e ritengo che osservarla sia un dovere civile. E non smetterò”.

Federico Festa ha detto a Ossigeno: “Il fatto che la busta sia stata inviata a Avellino mi fa pensare che l’episodio possa essere collegato al periodo della mia attività precedente giornalistica svolta ad Avellino, dove ho lavorato per lunghi anni”.

L’Ordine regionale, il Sindacato unitario dei Giornalisti della Campania e Ossigeno hanno espresso solidarietà ai giornalisti.

Ossigeno si è occupato di Gianni Festa nel 2015, riferendo che aveva ricevuto una busta con un proiettile.

RED

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.