Querele. Ossigeno sostiene ricorso giornalista contro condanna per decreto penale
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Nazareno Dinoi di Manduria ha ottenuto un contributo economico dallo Sportello Legale che opera in collaborazione con Media Defence
OSSIGENO 4 agosto 2025 – Lo Sportello Legale di Ossigeno vedi ha concesso un contributo in denaro al giornalista Nazareno Dinoi per contribuire alle spese legali da lui sostenute per opporsi a un decreto penale di condanna per diffamazione a mezzo stampa, emesso in seguito a una querela che il giornalista e Ossigeno ritengono infondata e meritevole di essere archiviata. L’opposizione consentirà al querelato di difendersi in giudizio e di far valere le sue ragioni. In questo testo, scritto per Ossigeno, il giornalista racconta la vicenda, simile a quella di molti giornalisti italiani bersaglio di querele temerarie, SLAPP e altre ritorsioni per avere parlato di argomenti tabù o rivelato verità scomode.
Lo Sportello Legale di Ossigeno opera in collaborazione con Media Defence e fornisce assistenza legale gratuita ai giornalisti e blogger in difficoltà a causa di azioni legali promosse pretestuosamente in relazione al loro lavoro. In nove anni lo Sportello ha assistito cento giornalisti.
di Nazareno Dinoi – Ormai lo si può dire con chiarezza: lo Sportello Legale di Ossigeno per l’Informazione è l’unico organismo che ci sostiene concretamente in questa dura lotta contro le querele temerarie e lo strapotere economico delle lobby e di certa politica. Non sfornisce soltanto un fondamentale sostegno morale, che già di per sé è importantissimo, ma anche un aiuto concreto sul piano economico. Per la seconda volta, infatti, Ossigeno ha coperto le mie spese legali, stavolta relative alla mia trentasettesima querela per diffamazione presentata dal potente di turno: il portaborse del sindaco di Manduria che non ha gradito un mio articolo in cui lo smascheravo per essersi fatto vaccinare contro il Covid in un periodo in cui non aveva né l’età né una professione a rischio per ottenere il vaccino rima di altri. In quello stesso periodo avevo dato notizia anche della dose di vaccino Pfizer ricevuta dallo sindaco che si era fatto inoculare dichiarandosi dipendente scolastico, quando in realtà è un commercialista. Il sindaco non mi querelò. Lo fece invece il suo portaborse ottenendo una prima «vittoria» con un decreto penale di condanna nei miei confronti contro il quale mi sto opponendo anche grazie al prezioso aiuto di Ossigeno. Questo sostegno rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia e di energia per i giornalisti che, come me, non hanno alle spalle grandi editori né altre protezioni, ma solo il proprio impegno e il proprio senso del dovere verso l’informazione libera e indipendente. ASP
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