Vicenza. Ex dirigente calcio che aggredì cronista si scusa e paga risarcimento
Ma il giornalista e il Sindacato giornalisti veneti non rinunciano al processo previsto fra un anno
OSSIGENO 5 set 2025 – In attesa del processo che si terrà a maggio dell’anno prossimo, il 2 settembre presso il tribunale di Vicenza, davanti alla giudice Silvia Rossaro, il cronista del ‘Giornale di Vicenza’ Marco Marini e il Sgv (Sindacato giornalisti Veneto, costituitosi parte civile) hanno ricevuto un acconto a titolo di risarcimento danni da Paolo Fontana, ex dirigente del Camisano calcio.
A maggio del 2021 l’uomo aveva aggredito il cronista negli spogliatoi, al termine della partita fra la sua squadra e l’Arcella (vedi Ossigeno). Marini finì in ospedale con 10 giorni di prognosi, non poté scrivere l’articolo e denunciò Fontana per lesioni aggravate e violenza privata.
Il Sgv ha diramato una nota in cui afferma che Fontana ha prodotto una lettera di scuse, “ma nella quale di fatto non riconosce né la violazione alla libertà di stampa causata dal suo comportamento né il ruolo del Sindacato, entrato a pieno titolo nel processo proprio per affermare l’importanza del ruolo dei giornalisti a cui è demandato, in una società democratica, il ruolo di informare i cittadini”.
Neanche la difesa di Marini ha accolto la richiesta di rimettere la querela, e la giudice ha disposto il processo con rito abbreviato. LT
OSSIGENO xx settembre 2025 – In attesa del processo che si terrà a maggio dell’anno prossimo, il 2 settembre presso il tribunale di Vicenza, davanti alla giudice Silvia Rossaro, il cronista del ‘Giornale di Vicenza’ Marco Marini e il Sgv (Sindacato giornalisti Veneto, costituitosi parte civile) hanno ricevuto un acconto a titolo di risarcimento danni da Paolo Fontana, ex dirigente del Camisano calcio.
A maggio del 2021 l’uomo aveva aggredito il cronista negli spogliatoi, al termine della partita fra la sua squadra e l’Arcella (vedi Ossigeno). Marini finì in ospedale con 10 giorni di prognosi, non poté scrivere l’articolo e denunciò Fontana per lesioni aggravate e violenza privata.
Il Sgv ha diramato una nota in cui afferma che Fontana ha prodotto una lettera di scuse, “ma nella quale di fatto non riconosce né la violazione alla libertà di stampa causata dal suo comportamento né il ruolo del Sindacato, entrato a pieno titolo nel processo proprio per affermare l’importanza del ruolo dei giornalisti a cui è demandato, in una società democratica, il ruolo di informare i cittadini”.
Neanche la difesa di Marini ha accolto la richiesta di rimettere la querela, e la giudice ha disposto il processo con rito abbreviato. LT


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