Assistenza legale Ossigeno a video maker denunciato da poliziotto

Alessio Viscardi è accusato di violazione della privacy per  un video su Fb durante manifestazione di protesta di Ultima generazione – Perché Ossigeno offre difesa gratuita al cronista 

OSSIGENO – 1 giugno 2023 – Ossigeno per l’Informazione, insieme a Media Defence, fornirà assistenza legale gratuita al giornalista Alessio Viscardi, che deve affrontare un processo per violazione della privacy a seguito della denuncia di un agente di polizia che lo ha accusato di aver pubblicando su Facebook  un video che lo mostra, insieme ad altri poliziotti in servizio di ordine pubblico. Il giornalista sarà assistito dall’avv. Andrea Di Pietro, coordinatore dello Sportello Legale di Ossigeno.

Il video è stato diffuso durante una manifestazione di protesta del movimento Ultima Generazione, sfociato in gravi atti di vandalismo. Nel video si vedono, fra l’altro, alcuni agenti che intimano a giornalisti e video maker di non filmarli mentre un gruppo di manifestanti distrugge a colpi di piccone le vetrine di un negozio ENI Energy Store a Roma.

OSSIGENO ritiene che il giornalista abbia esercitato legittimamente il diritto di cronaca e prende spunto da questo episodio per far comprendere a tutti che cos’è la libertà di informare i cittadini sui fatti pubblici e di interesse pubblico, per far sapere che quando si esercita questo diritto, quando si racconta un fatto pubblico non è necessario avere un permesso preventivo, e questo riguarda anche gli agenti di polizia impegnati in luoghi pubblici, come è previsto dalla legge.

GIORNALISTI E POLIZIOTTI – Ossigeno ha già affrontando altri casi analoghi sottolinenando l’esigenza di iniziative volte a promuovere una maggiore comprensione reciproca (fair play) tra le forze dell’ordine e i giornalisti impegnati in servizi di cronaca. Sarebbero utili per evitare contrapposizioni sterili. Discutere pubblicamente episodi come questo, inoltre, aiuta i cittadini  a riconoscere, con esempi concreti, quali sono le circostanze che in vari casi giustificano l’attenuazione del diritto di veder rispettata la propria riservatezza, in genere riguardo ai personaggi pubblici o che rivestono un ruolo pubblico.

I FATTI CONTESTATI – Alessio Viscardi è un video reporter. Attualmente è uno dei coordinatori di Videohub, un gruppo che fornisce foto e servizi video giornalistici all’agenzia AGTW. Il 14 aprile 2022 il giornalista Alessio Viscardi seguiva il lavoro di un operatore AGTW inviato dove si svolgeva  una manifestazione di protesta indetta dal movimento Ultima Generazione.

Quando alcuni attivisti, inneggiando contro una asserita attività delle multinazionali contro lo sviluppo delle risorse eco-sostenibili,  hanno cominciato a sfondare a colpi di piccone le vetrine di un ENI-store, incuranti della presenza delle forze dell’ordine, Viscardi ha inoltrato il flusso delle immagini ripreso in  diretta alle testate abbonate e inoltre ha caricato il video in diretta sulla pagina Facebook dell’agenzia AGTW.

Quel video, nella parte finale, mostra il personale di polizia in servizio di ordine pubblico che intima ai giornalisti di spegnere le telecamere, mostrando di non gradire la loro presenza.

L’insofferenza delle forze dell’ordine nei confronti dei giornalisti che seguono le manifestazioni di protesta è un vecchio problema. Ossigeno se ne è già occupato seguendo il processo intentato al giornalista Cosimo Caridi, che fu denunciato per interruzione di pubblico servizio.

A Viscardi viene invece contestata la violazione della privacy, dopo essere stato individuato dalla polizia Postale come l’operatore che ha disposto la pubblicazione del video contestato. Invitato a nominare un legale, ha nominato l’Avvocato Andrea Di Pietro. Il capo di imputazione è per violazione della privacy.

ASP

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