Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Bisceglieviva. Editore oscura un blog e sostituisce la redazione

Motivazione: “danno d’immagine”. Deciso dopo una diffida controfirmata dal direttore responsabile. Il blogger: è una censura attuata su pressione esterna

Il 2 marzo 2018, la società editrice pugliese Innovanews Srl ha oscurato il blog “Ste u maere a Veschegghie” (“C’è il mare a Bisceglie”) che il giornalista pubblicista, Mario Lamanuzzi, curava sulla testata online www.bisceglieviva.it, testata giornalistica telematica registrata al Tribunale di Trani. L’oscuramento è stato motivato con un presunto “grave danno all’immagine commerciale e professionale”. Contemporaneamente l’editore ha inibito l’accesso al sistema editoriale della testata e alle sue pagine social all’intera redazione che operava a cura dell’associazione Gb Ferrara di Bisceglie (BT), con la quale la società editrice ha interrotto formalmente la collaborazione. Il 3 marzo, tramite posta elettronica certificata, l’editore ha comunicato alla redazione la fine della collaborazione per “gravi e ripetute negligenze nella gestione del sito e all’assenza della formalizzazione di un rapporto contrattuale fra compagine editoriale e gruppo redazionale”.

“La vicenda – ha detto il giornalista Lamanuzzi a Ossigeno – fa emergere il tentativo di censura dell’informazione da parte di un editore che sembra sottomettersi a condizionamenti esterni, da parte di chi non accetta un giornalismo libero e indipendente”.
Lamanuzzi con i suoi articoli commentava e approfondiva temi riguardanti le principali questioni amministrative e politiche della città di Bisceglie come, ad esempio, la gestione del servizio di igiene pubblica e dei servizi cimiteriali, l’edilizia privata e popolare, lo sviluppo urbanistico. Lamanuzzi trattava anche storie di usura e criminalità locale. I contenuti del blog sono stati salvati dall’autore e sono attualmente raggiungibili a questo link.
Le pubblicazioni di BisceglieViva non sono mai state interrotte e sono adesso curate da altri giornalisti del network. Il 4 marzo, il portale, ha pubblicato una nota nella quale annunciava la fine della collaborazione con l’associazione GB Ferrara “a fronte di imprescindibili linee editoriali non condivise” e un rinnovamento della redazione (leggi).

A gennaio 2018, la GB Ferrara aveva ricevuto dall’avvocato della società, rappresentata legalmente da Cesare Mongelli, la richiesta di cessare la pubblicazione del blog di Lamanuzzi. La lettera diffida era sottoscritta anche da Antonio Quinto, direttore responsabile di tutte le testate del network Viva, di cui BisceglieViva fa parte. Con quella lettera, oltre a chiedere di non pubblicare ulteriori post del blog, si invitava la GB Ferrara “ad oscurare l’intero (…) blog che, in ragione dei suoi contenuti, può comportare un grave danno all’immagine commerciale e professionale sia del portale Bisceglie Viva che dell’intero network di portali cittadini”. Inoltre la lettera intimava alla GB Ferrara di inibire al giornalista Lamanuzzi “la pubblicazione di qualsivoglia articolo a sua firma” su altre parti della testata.

Il direttore responsabile Antonio Quinto ha dichiarato a Ossigeno: “Analizzando i contenuti degli articoli di Lamanuzzi ho potuto riscontrare che erano di parte. La diffida, sottoscritta anche da me, non era un’inibizione generale. Gli chiedevamo di non scrivere più in quel modo fazioso. Inoltre la nostra non è una grande testata, non può permettersi di ricevere querele e proprio per un articolo di Lamanuzzi in passato abbiamo ricevuto una querela”.

Il direttore si è riservato di spiegare meglio la sua posizione e di fornire ulteriori elementi di valutazione.

RDM

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