Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Realizzato nell'ambito del progetto OSSIGENO M.A.P. - MONITOR ASSIST AND PROTECT, co-finanziato da GMDF (Global Media Defense Fund), il Fondo creato nell'ambito della Campagna Globale per la Libertà dei Media nel quadro del Piano d'Azione dell'ONU per la Sicurezza dei Giornalisti e la tematica dell'Impunità. Il GMDF è stato sviluppato con l'obiettivo di facilitare la libertà dei media e migliorare l'accesso dei giornalisti ad una tutela legale specializzata e sensibile alla diversità di genere. Gli autori sono responsabili della scelta e della presentazione dei fatti contenuti in questa pubblicazione e delle opinioni ivi espresse, che non sono necessariamente quelle dell'UNESCO e non impegnano l'UNESCO.

Calci e pugni a troupe per servizio su bene confiscato occupato abusivamente

OSSIGENO 03 febbraio 2023 – Venerdì 19 gennaio 2023 a Castel Volturno (Caserta) tre uomini, occupanti abusivi di un’abitazione, hanno aggredito il giornalista Andrea Ruberto e i due uomini della troupe televisiva che erano con lui (qui il video dell’aggressione). Il giornalista stava realizzando un’inchiesta giornalistica per la trasmissione di Rete4 “Fuori dal coro”. L’abitazione fa parte di un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Andrea Ruberto ha bussato alla porta dell’abitazione. Tre uomini lo hanno aggredito a calci e pugni. Il giornalista e gli uomini della troupe si sono allontanati ma sono stati inseguiti e raggiunti dagli aggressori che si sono impossessati della telecamera. La polizia è intervenuta e ha protetto la troupe e ha recuperato la telecamera, che era stata privata della scheda di memoria con le immagini dell’aggressione. Le forze dell’ordine hanno raccolto la deposizione della troupe.

A Ossigeno per l’informazione Andrea Ruberto racconta: “Siamo stati aggrediti mentre stavamo realizzando un’inchiesta su beni confiscati alla mafia. In Italia i beni confiscati sono oltre 36.000, ma di questi uno su due resta inutilizzato. La cosa assurda è che mentre oggi si parla tanto di mafia, lo Stato tolleri queste occupazioni abusive di beni confiscati”. GB

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.