Federica Angeli: ecco una delle mie 126 querele

La giornalista ha ottenuto da Ossigeno un bonus in denaro a parziale copertura delle spese legali che ha dovuto sostenere per una dichiarazione in tv

Ringrazio Ossigeno per l’Informazione e il suo presidente per il sostegno che mi danno concedendomi un bonus a parziale copertura delle spese legali per la querela che ho ricevuto dal sindaco di Sperlonga. Ritengo di strategica importanza questo servizio di assistenza legale offerto da questa associazione da sempre schierata contro chi cerca di imbavagliarci, a fianco di noi cronisti e attenta alle esigenze della nostra tutela.

Trascinare pretestuosamente in tribunale dei professionisti dell’informazione significa di fatto cercare di intimidirli.

Quando ho ricevuto la querela per diffamazione dell’attuale sindaco di Sperlonga non potevo credere a ciò che leggevo.

Il primo cittadino mi ha denunciato accusandomi di avere diffamato il suo Comune in una dichiarazione che avrei rilasciato nel corso della trasmissione pomeridiana “La vita in diretta”. Io in quella trasmissione non ho parlato di Sperlonga. Ho parlato del fatto che il Comune di Fondi ha rischiato di essere sciolto per mafia.

Ho riascoltato attentamente l’audio della trasmissione. Si sente nitidamente che pronuncio la parola “Fondi”, che non somiglia neanche lontanamente, come suono, a Sperlonga. Eppure mi è stato notificato un decreto di citazione diretta e ora sono a processo. Il dibattimento inizierà a febbraio 2020. Ho nominato mio difensore l’avvocato Giulio Vasaturo, che ha già anticipato varie spese per poter acquisire atti e presentare la memoria in mia difesa.

Quello delle querele pretestuose è un grosso problema per noi giornalisti. Nell’arco della mia carriera io ne ho ricevuto in totale 126 e la maggior parte di esse può essere considerata fra le querele bavaglio, quelle contro le quali la categoria di noi giornalisti sta lottando ma con scarsi esiti nel parlamento italiano. Di queste 126 querele ne ho già ‘vinte’ 110, calcolando come vittorie quelle che sono state ritirate, quelle archiviate in fase di indagini preliminari e le assoluzioni nelle aule di giustizia. Si riesce a non essere condannati, ma si accumula tensione e si accumulano spese processuali da pagare. E’ questo il mio bilancio di questi anni. 

Federica Angeli

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