Giornalisti ferraresi


Chi:
Giornalisti ferraresi
Descrizione:
L’Associazione Stampa Ferrara e l’Aser (Associazione Stampa Emilia-Romagna,  in una nota congiunta, lamentano che Procura e forze dell’ordine ferraresi si nascondono dietro la norma sulla presunzione di innocenza per non fornire elementi basilari ai media e di conseguenza all’opinione pubblica, talvolta oscurando completamente notizie di pubblico interesse. Ultimo caso quello di un omicidio avvenuto all’interno di un bar del centro storico di Ferrara nella tarda serata tra il 1 e il 2 settembre 2023. Dopo una violenta rissa un uomo di 43 anni è stata ucciso a bottigliate e coltellate e un suo amico di 21 anni è rimasto gravemente ferito. Per il fatto di sangue sono stati fermati dai carabinieri il titolare del locale e il padre. La notizia ha iniziato a circolare subito sui siti di notizie con tanto di nome e foto della vittima e con le foto e il nome del locale. Il giorno dopo, però, “nonostante le continue richieste dei colleghi di carta stampata, tv e web, da forze dell’ordine (carabinieri in questo caso) e Procura non è arrivata nessuna nota stampa o ricostruzione ufficiale dell’accaduto, men che meno il nome della vittima – hanno denunciato i sindacati – . La nota stampa è arrivata solamente alle 12.48 di domenica 3 settembre dove si avvisava che, testuale, era morto un uomo in un bar del centro cittadino. Nemmeno il giorno dopo i fatti venivano dati nomi della vittima e addirittura del bar dove si erano svolti. Si allegavano però tre foto dell’esterno del bar (riconoscibilissimo) con i carabinieri della Scientifica al lavoro.  Nonostante, nello stesso giorno, tutti i dettagli, nomi, foto e molto altro, fossero già pubblicati sui quotidiani cartacei e sui siti internet”. I rappresentanti sindacali hanno criticato la scarsissima collaborazione con fonti primarie quali Procura, carabinieri e polizia. “Conosciamo molto bene i dettagli della norma sulla presunzione di innocenza – hanno concluso -, ma questo comportamento travalica il basilare rispetto del diritto di cronaca costituzionalmente garantito. Ciò che manca ogni volta è l’ufficialità nel fornire le notizie (in particolar modo quelle di maggiore risonanza e interesse pubblico, quali ad esempio un omicidio) nell’immediatezza dei fatti, pur capendo le esigenze e i tempi investigativi”. I sindacati hanno chiesto un confronto pubblico col procuratore capo di Ferrara per spiegare che agendo così non si fa altro che imbavagliare e distorcere l’informazione e si lede il diritto dei cittadini, sancito dalla Costituzione, di essere informati.

Anno: 2023
Quando: 10/9/2023
Dove: Ferrara
Provincia: FE
Regione: Emilia Romagna
Professione:
Coivolti: 10
Testata: Testate varie carta, web e Tv
Macrocategoria minaccia: ostacolato accesso all’informazione
Categoria minaccia:
Provenienza minaccia: Istituzioni pubbliche

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