Marilù Mastrogiovanni ha scritto che nel 2020 la chiusura dei reparti si si sarebbe potuta evitare riparando un guasto secondo le procedure
OSSIGENO 21 novembre 2022 – La giornalista Marilù Mastrogiovanni è stata querelata per diffamazione a mezzo stampa da Rodolfo Rollo, dirigente generale della Asl di Lecce per avere criticato la gestione dell’ospedale DEA, che nel 2020 rimase senza ossigeno sanitario. Dopo l’avviso di chiusura delle indagini, notificato il 16 giugno 2022, la giornalista tramite il suo avvocato Roberto Eustachio Sisto, dello Studio FPS di Bari, ha chiesto l’interrogatorio di garanzia.
La querela contesta due articoli di un’inchiesta giornalistica in più puntate pubblicati sul giornale online “Il Tacco d’Italia, di cui Marilù Mastrogiovanni è direttrice responsabile. L’inchiesta esaminava i problemi per i quali nel 2020, in piena emergenza pandemica, furono chiusi reparti del nuovo ospedale DEA di Lecce, da cui i pazienti furono dimessi perché non era disponibile ossigeno sanitario nei reparti.
Gli elementi raccolti attraverso l’inchiesta giornalistica facevano dire che la perdita di ossigeno riparata artigianalmente aveva compromesso la portata degli impianti e che invece seguendo le procedure si sarebbe evitata la chiusura dei reparti.
Nel primo articolo, il 16 marzo 2020 (“DEA Lecce senza ossigeno, la vergogna di Emiliano”” e nel secondo dell’ 11 maggio 2020 (“DEA vuoto, tutto ossigeno rotto: tutti i pazienti dimessi”) secondo il querelante, la giornalista avrebbe snaturato strumentalmente le clausole del contratto di fornitura del gas medicale al nuovo ospedale da parte della società fornitrice Rivoire Pharma e accusato gli amministratori di aver favorito così la società Air Liquid ritardando l’apertura del nuovo ospedale.
La giornalista ha dichiarato a Ossigeno: “Ho fatto il mio dovere e lo rifarei, non solo come giornalista ma anche come cittadina. Ho denunciato con gli strumenti del giornalismo investigativo una situazione che metteva a rischio la corretta gestione dell’emergenza nel capoluogo leccese. La Guardia di Finanza e la Procura di Lecce nel frattempo hanno aperto diversi fascicoli d’indagine, il dirigente si è dimesso e il pm ne ha chiesto la sospensione dai pubblici uffici”.
SOLIDARIETA’ – Ossigeno esprime solidarietà a Marilù Mastrogiovanni.
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