Libertà di stampa

Mattarella: inaccettabili le violazioni della libertà di stampa

OSSIGENO 21 febbraio 2023 – “L’attività professionale dei giornalisti non può essere soggetta a vessazioni, intimidazioni o violazioni della loro libertà. Ne va di quella di tutti”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al 29esimo congresso nazionale della Stampa italiana, che si è tenuto a Riccione dal 14 al 16 febbraio 2023.

“La libertà e l’autonomia professionale di ciascun giornalista trovano radice, oltre che nell’Ordine al quale appartiene, nella definizione di un quadro contrattuale solido e definito, che di questi valori sappia essere efficace strumento e che veda protagoniste le parti sociali interessate, con garanzie uguali a quelle di altre categorie di lavoratori”, ha ricordato il capo dello Stato.

Inoltre Mattarella ha ribadito che: “una società economicamente sana propone una industria editoriale capace di affermare con forza la propria funzione, non orientata a interessi di parte, ma diretta a inverare la previsione della Carta costituzionale che ribadisce il diritto dei cittadini a una informazione libera”.

L’attività giornalistica libera, ha detto infine Sergio Mattarella, richiede condizioni contrattuali giuste per i professionisti dell’informazione: “Lo stato di trasformazione che sta vivendo l’industria dei media nel contesto della digitalizzazione non può tradursi in un impoverimento del patrimonio culturale e informativo posto a disposizione” (leggi qui il messaggio completo). GB

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