Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Orta di Atella (Ce). Adesso basta! 4 proiettili a un giornalista

In una busta anonima dopo gli articoli su una speculazione edilizia. Destinatario Mario De Michele, direttore di CampaniaNotizie.com

Una lettera minatoria anonima, chiusa in una  in un busta contenente anche quattro proiettili, è stata recapitata il pomeriggio del 2 luglio 2018, a Orta di Atella (Caserta) a casa del giornalista Mario De Michele, direttore di CampaniaNotizie.com.

Il giornalista ha denunciato l’episodio ai carabinieri di Cesa (Caserta).

Nella denuncia il giornalista ha segnalato due precedenti minacce.

A marzo del 2017, gli era stata recapitata un’altra lettera minatoria e una busta con quattro proiettili.

Inoltre – come aveva già riferito Ossigeno – il 31 maggio 2018 era stato aggredito da due uomini mentre intervistava  alcuni candidati alle elezioni amministrative dello scorso 10 giugno.

L’ULTIMA MINACCIA – Nella busta gialla, non sigillata, priva di intestazione e di timbri postali, c’era anche un foglio scritto al computer, con queste parole: “Per colpa tua abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso. Adesso basta, non scrivere neanche più una parola su Orta di Atella. Orta per te è m-orta”.

I SUOI ARTICOLI – In questo periodo De Michele sta pubblicando, sul giornale che egli stesso dirige, una serie di articoli su un grande progetto edilizio realizzato negli anni precedenti.

IL SUO COMMENTO – “Nei miei articoli – ha spiegato Mario De Michele a Ossigeno – ho citato nomi e cognomi, ho pubblicato atti, visure camerali, fatti e circostante documentate che riguardano amministratori ed ex amministratori, imprenditori che hanno avuto a che fare con il Comune di Orta di Atella e con la costruzione di una zona completamente abusiva sulla quale nel 2004 la magistratura ha aperto un’inchiesta e ancora sta indagando. Quattro proiettili non bastano per fermarmi, io vado avanti. Più di prima e con maggiore forza. Adesso sono scortato dai cittadini di Orta”.

RDM

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