Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Piazza Pulita e quotidiano Domani denigrati per le inchieste sulle cliniche di Angelucci

Accusati di faziosità per aver raccontato lo scandalo della cessione di crediti sanitari in parte non esigibili, secondo inchieste giudiziarie

OSSIGENO 21 maggio 2025 – Il giornalista Corrado Formigli, conduttore del programma ‘Piazza Pulita’ sulla rete televisiva La7  ha denunciato una campagna stampa denigratoria dei giornali del Gruppo Angelucci, contro  il suo programma e i giornalisti del quotidiano ‘Domani’, che negli anni hanno condotto varie inchieste sulle attività del Gruppo, che gravitano nella Sanità privata e nell’editoria. L’ultima inchiesta riguarda le vicende della Clinica San Raffaele di Velletri (Roma), e riferisce che la clinica, secondo indagini della magistratura, è coinvolta in uno scandalo finanziario per aver venduto crediti sanitari per milioni di euro ad alcuni fondi di investimento. Una parte di essi sarebbe non esigibile. Questa campagna fa “un uso privatistico della stampa”, ha commentato il giornalista Giovanni Tizian del quotidiano ‘Domani’ (leggi e leggi).

I giornali del gruppo Angelucci hanno colpevolizzato i giornalisti che hanno svolto l’inchiesta sulla clinica, e altre prima di quest’ultima, accusandoli di essere faziosi e di voler danneggiare l’editore Antonio Angelucci, che oltre a essere un imprenditore del settore sanitario, è un deputato della Lega.

Corrado Formigli ha ospitato su ‘Piazza Pulita’ un servizio giornalistico in più puntate di Riccardo Marsilli sulla Clinica San Raffaele di Velletri. Durante la puntata sulle attività del Gruppo Angelucci ha intervistato i giornalisti Emiliano Fittipaldi, direttore di ‘Domani’ e Giovanni Tizian, autore delle inchieste dello stesso quotidiano, nelle quali si sottolinea che Angelucci non è “soltanto un proprietario di cliniche che prende soldi pubblici, ma anche un importantissimo deputato della maggioranza”.   

L’EDITORIALE – Dopo quella puntata, ha affermato Corrado Formigli in un editoriale, “i giornali del nostro Angelucci si sono scatenati. Ma non contro la nostra inchiesta, della quale il gruppo Angelucci e i suoi giornali non hanno smentito neppure una virgola. Addirittura nemmeno hanno nominato l’ospedale di Velletri né i crediti sanitari. No, si sono scagliati contro i giornalisti che hanno realizzato l’inchiesta, dunque il sottoscritto, il nostro inviato Carlo Marsilli e tutta ‘Piazza Pulita’, l’editore di La7 che ha osato lasciarci la libertà di trasmetterla, e i giornalisti del quotidiano ‘Domani’ che si sono azzardati a commentarla. Insomma, l’imprenditore sanitario che fa affari con la Regione Lazio, e per garantirli meglio si candida in Parlamento, appena finisce sotto la lente di ingrandimento dell’informazione, scatena i suoi giornali con accuse e minacce.” Per replicare agli attacchi, Corrado Formigli ha scritto una lettera di rettifica (leggi qui), che il quotidiano “Il Giornale” ha pubblicato, con una risposta del direttore Alessandro Sallusti, il quale ha ribadito comunque la “fondatezza delle tesi” da loro sostenute.

CHI È ANTONIO ANGELUCCI – In Parlamento dal 2008 per il centrodestra e oggi deputato della Lega, Antonio Angelucci è uno degli imprenditori italiani più ricchi e influenti del settore sanitario. Con il Gruppo Angelucci controlla il Gruppo San Raffaele, che gestisce l’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e alcune cliniche private. Tramite una finanziaria e la Fondazione San Raffaele possiede inoltre la proprietà dei quotidiani Il Tempo, il Giornale e Libero. Nel 2024 è circolata notizia che volesse acquisire anche la proprietà  dell’agenzia di stampa AGI, che fa capo all’ ENI, l’azienda pubblica degli idrocarburi controllata dal Ministero dell’Economia e finanze. L’ipotesi di cedere l’Agenzia Italia al Gruppo Angelucci ha suscitato reazioni e proteste per il conflitto di interessi, la concentrazione editoriale e il vulnus al pluralismo dell’informazione che avrebbe determinato, come evidenziato anche nell’ultimo rapporto di Report Sans Frontières, che considera la libertà di stampa sempre più a rischio in Italia anche a causa di operazioni di questo tipo. 

IL COMMENTO DI GIOVANNI TIZIAN – “L’aspetto più inquietante e imbarazzante di questa campagna è l’uso privatistico delle testate giornalistiche da parte di un imprenditore che è anche un uomo politico della maggioranza, – ha dichiarato a Ossigeno il giornalista di ‘Domani’ Giovanni Tizian -. In questo caso ha attaccato con accuse infondate e diffamatorie chi ha fatto indagini giornalistiche sul suo patrimonio e sui conflitti d’interesse che lo riguardano. Al ‘Domani’ ci occupiamo da anni dei suoi affari. Abbiamo sempre agito correttamente, abbiamo anche cercato di avere sue repliche su ciò che scrivevamo. Angelucci non ha mai risposto, né ha contestato il contenuto delle nostre inchieste. Ora la strategia è stata quella di utilizzare le testate del gruppo per delegittimare il giornalismo d’inchiesta, non rispondendo nel merito, ma gettando fango sul giornalista di turno. Contro di noi – ha concluso Giovanni Tizian – si tenta di costruire teoremi assurdi che ipotizzano inesistenti patti segreti fra le testate di opposizione, testate considerate non soggetti con cui interloquire ma nemici da combattere e da abbattere”. LT

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