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Potenza. Archiviata querela vescovo per vignetta su caso Elisa Claps

Legittima critica alla riapertura della chiesa dove la ragazza scomparsa era stata uccisa e rimasta sepolta per 17 anni

OSSIGENO 17 aprile 2024 – Il 30 gennaio 2024 il Tribunale di Potenza ha archiviato la querela per diffamazione dell’ex vescovo della città, Salvatore Ligorio, al vignettista Giulio Laurenzi, 54 anni. Il pubblico ministero aveva proposto l’archiviazione. Il prelato si è opposto ma il GIP Francesco Valente ha dato ragione al pm. Giulio Laurenzi è stato difeso dall’avvocato Vito Carella.

Giulio Laurenzi è stato denunciato dal prelato per una vignetta del 2022 che commenta il misterioso caso della morte di Elisa Claps, la studentessa di 16 anni scomparsa nel 1993 e ritrovata cadavere il 17 marzo 2010 nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Una sentenza ha stabilito che fu rapita e uccisa lo stesso giorno da Danilo Restivo.

La vignetta, intitolata “Sotto il tappeto”, fu pubblica su Facebook nel 2022, quando la riapertura al culto della chiesa Santissima Trinità suscitava vari commenti. Il disegno raffigura un prete con una scopa in mano che solleva il lembo di un tappeto lasciando intravvedere una croce, un orsetto, una testa e due mani. L’autore l’aveva già pubblicata nel 2010, dopo il ritrovamento del corpo di Elisa Claps. Con la ripubblicazione intendeva criticare la scelta di riaprire al culto il luogo in cui la giovane era stata uccisa e rimasta sepolta per 17 anni.

Per il giudice non c’è stata diffamazione. Nel post mancano nomi e riferimenti soggettivi denigratori della persona del querelante, ma si evidenziano opinioni rientranti nel libero esercizio del diritto di critica e satira. Il giudice ha rimarcato la differenza fra la cronaca, che riporta i fatti, e la critica, in cui si manifesta un’opinione. L’autore ha interpretato soggettivamente un fatto vero (la riapertura della chiesa al culto), lo ha fatto con una vignetta e con parole forti, ma sempre strettamente funzionali alla disapprovazione personale del fatto.

GIULIO LAURENZI ha prodotto e pubblicato satira per 30 anni, sotto contratto, per molteplici testate nazionali e internazionali, fra cui EMME (allegato satirico dell’Unità), Mucchio Selvaggio, Frigidaire, Nuovo Male, El Web Negre. Ha dichiarato a Ossigeno che considera quella del vescovo Salvatore Ligorio una palese querela temeraria. “Non c’era denigrazione nel mio post su Facebook. Ho soltanto espresso il mio punto di vista di autore satirico su un fatto di interesse pubblico. La vignetta era una chiara iperbole corrosiva e non era indirizzata a qualcuno in particolare. Certe volte è opportuno fare satira cattiva, l’importante è non cadere nella trappola della cattiva satira”. LT

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