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Ragusa. Condannato uomo che nel 2015 minacciò di morte Paolo Borrometi

Il giornalista aveva riferito l’arresto del figlio di un capomafia a Vittoria e l’uomo sui social gli aveva augurato di fare una brutta fine, ritraendosi con un fucile in mano

OSSIGENO 9 settembre 2022 – Il 24 marzo 2022 la giudice Francesca Aprile, del Tribunale di Ragusa, ha condannato a 6 mesi e 10 giorni di resclusione, pena sospesa, Ivan Lo Monaco, di Vittoria (RG) per i commenti minacciosi postati nel 2015 su Facebook a tre articoli del giornalista Paolo Borrometi, vicedirettore dell’Agi, sul sito di notizie “La Spia”, da lui gestito, sull’arresto di Jerry Ventura, figlio del capomafia Filippo. Ossigeno si è a suo tempo occupato delle minacce di Ivan Lo Monaco al giornalista (leggi), che aveva presentato denuncia contro di lui. La condanna è stata emessa in continuazione di reato e ha previsto anche il rimborso delle spese legali e il risarcimento del danno da liquidarsi in sede civile.

Ivan Lo Monaco aveva preso di mira gli articoli del giornalista del 25-28 aprile e del 27 maggio 2015 intitolati “Vittoria, arrestato dalla Polizia Jerry Ventura, figlio del capomafia Filippo”; “I Ventura a Vittoria, dalla tradizione criminale agli insulti su Facebook a polizia e pentiti”; “Minacce di morte a Paolo Borrometi: perquisizioni e denunce per soggetti ‘pericolosi’”.

I suoi commenti su Facebook erano stati pesanti. Fra le altre cose aveva scritto: “Dobbiamo festeggiare la tua testa…gli sbirri come te durano poco”. A corredo di queste parole, l’uomo aveva postato anche una sua foto in cui era ritratto mentre imbracciava un fucile.

Secondo il giudice, che contestualmente alla sentenza ha pubblicato le motivazioni, le minacce di morte sono state «pronunciate a commento sfavorevole all’articolo della persona offesa, volto a denunciare fatti di malavita locale, e profferite oltretutto da soggetto pregiudicato».

PAOLO BORROMETI – Ad Ossigeno il giornalista ha detto: “Sono contento ma non faccio commenti. Basta vedere l’immagine postata di lui con il fucile per capire che le parole sono davvero superflue”. Nel procedimento intentato contro Ivan Lo Monaco Paolo Borrometi è stato assistito dall’avvocato Luca Licitra. LT

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