Stato di diritto e SLAPPs. Appello a UE per un dialogo più intenso con i governi nazionali
Firmato da Ossigeno e altre ONG – Rafforzare le misure a protezione dei giornalisti e della libertà di informazione nella UE
OSSIGENO – 7 maggio 2025 La Commissione Europea deve rafforzare il dialogo con i governi dei paesi membri per una piena applicazione delle norme sullo stato di diritto. Inoltre deve adottate misure forti contro le violazioni sistematiche dei diritti umani nell’UE. Lo chiede un appello promosso da European Partnership for Democracy, sottoscritto da Ossigeno per l’Informazione insieme a decine di altre organizzazioni della società civile. L’appello è stato lanciato in vista della pubblicazione del sesto Raporto annuale, attesa a luglio.
In particolare, Ossigeno condivide la preoccupazione relativa ai limiti di applicazione della direttiva anti-SLAPP varata il 3 maggio 2024 e non ancora attuata in Italia. Le norme prevedono importanti garanzie per chi rimane vittima di azioni legali pretestuose promosse per intimidire e mettere a tacere quanti diffondono informazioni sgradite. L’appello (vedi il punto 7) torna infatti a segnalare che la pur importante direttiva non copre le cause penali (quelle che in Italia nascono dalle querele pretestuose ) ma solo una piccola parte delle cause civili: quelle che si configurano come liti transfrontaliere (cross-border), cioè quelle che vedono le parti domiciliate in Stati europei diversi. Qui le osservazioni di Ossigeno all’epoca dell’approvazione della direttiva da parte del Parlamento Europeo, alla quale è appunto seguito il varo, da parte della Commissione, in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa dell’anno scorso. La direttiva – aveva evidenziato Ossigeno – non si applica alle querele pretestuose promosse con intenti e abusi analoghi, che in italia sono molto più numerose, perché l’Unione Europea non può legiferare in materia penale. Inoltre, Ossigeno si era unita alla Federazione europea dei giornalisti e altre organizzazioni nell’auspicio che gli Stati membri sappiano costruire ulteriori garanzie per la libertà di stampa sulle basi gettate dalla direttiva anti-SLAPP, con una legislazione nazionale efficace che includa un ampio campo di applicazione per coprire anche i casi SLAPP che si svolgono in campo nazionale.
Nel documento co-firmato da Ossigeno si segnala inoltre che restano preoccupazioni circa la capacità e la volontà degli Stati membri di attuare adeguatamente l’EMFA, lo European Media Freedom Act varato anch’esso nel 2024, affinché raggiunga il suo obiettivo di proteggere il pluralismo dei media e l’indipendenza editoriale nell’Unione Europea.
Le organizzazioni firmatarie propongono inoltre che la Commissione continui a monitorare attentamente e a riferire sullo stato della libertà dei media negli Stati membri nel quadro della relazione sullo Stato di diritto, integrando altri meccanismi di monitoraggio sull’attuazione della legislazione relativa ai media, riconoscendo che la libertà e il pluralismo dei media sono fattori chiave che contribuiscono allo Stato di diritto. La Commissione dovrebbe formulare raccomandazioni mirate per mitigare i rischi per la libertà e il pluralismo dei media, garantendo un approccio globale e trasparente alla protezione del giornalismo e dei giornalisti in tutta l’Unione. Tali raccomandazioni dovrebbero essere formulate anche con riferimento all’attuazione della Raccomandazione del 2021 sulla sicurezza dei giornalisti e dovrebbero essere, ove necessario, critiche nei confronti delle misure esistenti stabilite dagli Stati membri, con proposte di soluzioni tecniche, legislative e finanziarie.
Il nuovo rapporto sullo stato di diritto nell’Unione europea, il contesto
Nel 2025, la Commissione europea pubblicherà la sua sesta relazione annuale sullo Stato di diritto, la prima dopo l’insediamento del nuovo organismo. La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nei suoi orientamenti politici e nella lettera d’incarico al Commissario per la Democrazia, la Giustizia, lo Stato di diritto e la Tutela dei consumatori, Michael McGrath, ha ribadito l’impegno prioritario a sostenere lo Stato di diritto. Inoltre, tra le nuove previsioni figura il collegamento esplicito delle raccomandazioni sullo Stato di diritto all’accesso ai fondi Ue.
I profondi cambiamenti politici del 2024 stanno mettendo a dura prova la resilienza delle istituzioni democratiche, evidenziando la necessità di un’azione continua e coordinata per proteggere lo Stato di diritto, la democrazia e i diritti fondamentali nell’Ue. Il rispetto dello Stato di diritto è una priorità assoluta e il rafforzamento della Relazione sullo Stato di Diritto è essenziale per questo impegno. Per renderla più efficace è necessaria una più stretta collaborazione con tutti gli attori, comprese le organizzazioni della società civile, i giornalisti e il mondo accademico.
Sebbene si siano registrati miglioramenti nel processo di rendicontazione, con un maggiore coinvolgimento nelle consultazioni con le parti interessate, permangono preoccupazioni riguardo alla qualità, all’efficacia e al concreto seguito delle raccomandazioni.
Il prossimo rapporto sarà un test fondamentale per la capacità della nuova Commissione di garantire che le sue raccomandazioni si traducano in azioni concrete per il rispetto degli standard dello Stato di diritto negli Stati membri e nelle istituzioni europee. Le raccomandazioni contenute nel documento mirano fra l’altro ad affrontare le questioni relative all’attuazione delle sentenze, alla tutela dello spazio civico e alla libertà dei media.
Ossigeno ritiene inoltre che la Commissione ue dovrebbe coinvolgere di più le ONG nel processo di implementazione delle raccomandazioni e inserire in ogni rapporto un bilancio più esplicito sul livello di accoglimento delle raccomandazioni espresse nel rapporto precedente, da parte dei governi nazionali che ne sono destinatari. Il problema di questi rapporti è infatti quello che i governi nazionali non ne tengono alcun conto. Ad esempio, quello dell’anno scorso non è stato neppure commentato dal governo italiano, come ha fatto notare Ossigeno. LB
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