Libertà di stampa

Telex. Carlo Verna a Ossigeno, basta con informazione a ostacoli

La libertà di stampa indica la qualità di ogni democrazia.  Essere informati è un diritto. Fermare intimidazioni, minacce, querele temerarie

Questo messaggio di Carlo Verna, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è stato inviato a “Ossigeno per l’Informazione” in occasione del Concerto che l’Osservatorio italiano sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza ha dedicato alla libertà di stampa. Il concerto a ingresso libero si svolge a Roma, alla Casa del Jazz, il 21 giugno 2018, nel quadro della Festa Europea della Musica.

L’indicatore della libertà di stampa coincide assolutamente con quello della qualità della democrazia. Gli ostacoli frapposti ai giornalisti sono limitazione del diritto del cittadino ad essere correttamente informato. Rimuoverli non è pretesa corporativa, ma esigenza della collettività. Le minacce fisiche o morali attraverso iniziative giudiziali temerarie che talvolta semplificando chiamiamo querele bavaglio costituiscono tentativi di oscurare la visione della realtà da parte di una comunità. Sulla questione della sicurezza dell’operatore dell’informazione occorrono vigilanza alta, impegno quotidiano e solidarietà da concretizzarsi con la cosiddetta scorta mediatica. Risposte istituzionali vanno invece pretese sotto forma di interventi legislativi che, costituendo deterrente per chi voglia fermare con minacce giudiziali il giornalista, frenino la possibilità della gente di conoscere. Un’azione decisa sul punto è prioritaria.