Libertà di stampa

Telex. Ricardo Gutierrez (Efj), giornalisti risveglino le coscienze

Avvertano il dovere di riaccendere la memoria, il fascismo si impose erodendo le coscienze, scrive il segretario della Federazione Europea dei Giornalisti

Ricardo Gutierrez, segretario della Federazione Europea dei Giornalisti, ha inviato questo messaggio a “Ossigeno per l’Informazione” in occasione del Concerto che l’Osservatorio italiano sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza ha dedicato alla libertà di stampa. Il concerto a ingresso libero si svolge a Roma, alla Casa del Jazz, il 21 giugno 2018, nel quadro della Festa Europea della Musica.
La Federazione Europea dei Giornalisti nota che la libertà di  stampa è in declino in tutta Europa. C’è sempre più pressione sui giornalisti. Sempre più violenza. L’anno scorso abbiamo registrato quattro omicidi di giornalisti in Europa: Kim Wall in Danimarca, Daphne Caruana Galizia in Malta, Jan Kuciak in Slovacchia, e Maksim Borodin in Ekaterinburgo.
I giornalisti subiscono violenze fisiche. Devono inoltre affrontare la violenza degli Stati, che stanNo adottando leggi sempre più restrittive con il pretesto di combattere il terrorismo o la disinformazione.
Lo scritore austriaco Stefan Zweig, che fu anche un grande giornalista, spiegò come il fascismo si fosse imposto “erodendo la coscienza della gente”.
I giornalisti avvertano il dovere di riaccendere la memoria, risvegliare le coscienze dei cittadini.
I giornalisti saranno sempre presenti per ricordare ai governi che la giustizia è più importante delle relazioni economiche o diplomatiche. Non dimentechiremo mai Giulio Regeni, Ilaria Alpi e tanti altri.