Trieste. Insulti dal sindaco al Tg Rai che non lo inquadra durante cerimonia alpini

Ha definito i giornalisti “schifosi sinistri” –  La redazione ha protestato: non spetta a lui dire che cosa mostrare 

OSSIGENO 3 dicembre 2025 – “Schifosi sinistri”. Con queste parole in un post social il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha insultato i giornalisti della reda azione del Telegiornale regionale RAI del Friuli Venezia Giulia, che non mostrando sue immagini in un servizio giornalistico avrebbe fatto intendere che non era presente a una  cerimonia degli alpini svoltasi sabato 15 novembre 2025, in città, in piazza Unità d’Italia. Già a giugno 2024, Roberto Dipiazza aveva definito quella redazione un “covo di sinistri”.

I rappresentati sindacali della redazione (il cdr) hanno replicato che il sindaco non aveva motivo di lamentarsi della Rai regionale poiché era apparso “almeno nove volte nei vari spazi informativi, un dato che smentisce qualsiasi accusa di pregiudizio o ostracismo nei suoi confronti” e che evidenzia – prosegue il comunicato del cdr -, come non spetti al primo cittadino, né a nessun altro esponente politico, stabilire come debbano essere costruiti i servizi, chi debba essere intervistato, quali voci includere e quali no, scelte che spettano esclusivamente alla responsabilità professionale, nel rispetto del mandato del servizio pubblico. Per il cdr le critiche sono legittime e fanno parte del dibattito democratico, gli insulti e la delegittimazione personale no, soprattutto quando provengono da chi ricopre un ruolo pubblico.

Trieste. Insulti dal sindaco al Tg Rai che non lo inquadra durante cerimonia alpini. LT