Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Stazione Termini. Migranti contro troupe Rete 4

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

La giornalista Angela Camuso e i due video operatori che erano con lei sono stati aggrediti mentre realizzavano un servizio per Stasera Italia

La sera del 21 settembre 2018, a Roma, nei pressi della Stazione Termini, la giornalista Angela Camuso e i due video operatori che erano con lei sono stati aggrediti da un gruppo di migranti, mentre realizzavano un servizio per il programma Stasera Italia, talk show a cura della redazione del Tg4. La telecamera della troupe è stata distrutta. Il servizio è andato in onda il 25 settembre 2018 (vedi).

La giornalista e gli operatori erano in via Marsala, per documentare con interviste e immagini la situazione di degrado della strade che fiancheggiano la stazione ferroviaria romana, nelle quali gruppi di immigrati di origine africana, alcuni irregolari altri inseriti in sistemi di protezione, trascorrono giorno e notte.

Mentre Camuso intervistava uno di loro, un altro ha incominciato ad inveire contro la troupe che, subito dopo, è stata accerchiata da altri quattro migranti che hanno strappato la telecamera dalle mani dell’operatore e l’hanno scagliata contro il marciapiede riducendola in pezzi.
L’aggressione è avvenuta alle nove di sera. Nessuno è intervenuto per fermare gli aggressori. C’è una registrazione audio dell’attacco, fatta da uno degli operatori con il telefono cellulare.

“ERANO SICURI DI SÉ” – “Il fatto che una troupe televisiva possa essere aggredita in una delle zone che dovrebbero essere tra le più sorvegliate della città di Roma e in un’ora di punta è veramente preoccupante”, ha detto Angela Camuso a Ossigeno. “Gli aggressori – ha aggiunto – si sono permessi di impedire il nostro lavoro giornalistico, ci hanno impedito di riprendere una realtà che era davanti agli occhi di tutti. Evidentemente erano certi che nessuno li avrebbe fermati”.

IF

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.