Libertà di stampa

Basta impunità! Sen. Pietro Grasso, proposte di legge anti-querele frenate dall’ ipocrisia

Anche dopo che la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzione la pena del carcere per la diffamazione a mezzo stampa

OSSIGENO 30 ottobre 2021 – Il senatore Pietro Grasso, ha inviato il seguente testo accettando l’invito di Ossigeno per l’Informazione a contribuire alla discussione pubblica che avrà luogo il 3 novembre a Siracusa vedi il programma, per rispondere alla domanda: che cosa fare per fermare l’impunità per i reati contro i  giornalisti? vedi il programma LINK

E’ ormai tradizione consolidata per me intervenire agli incontri di Ossigeno, di cui sono socio onorario ormai da qualche anno, in occasione della Giornata Internazionale dell’ONU per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti, che evidenzia la dimensione globale dei problemi relativi alla libertà di stampa.

E’ ormai una tradizione, purtroppo, anche il dover ribadire che, nonostante l’impegno di alcuni parlamentari, le proposte di legge in discussione volte a rimediare, almeno in parte, alle distorsioni ben note ed evidenti a tutti, faticano ad avanzare nel loro iter legislativo, nonostante le numerose dichiarazioni a favore degli esponenti pressoché di tutte le forze politiche. Possiamo ormai prendere atto di un atteggiamento, se non ipocrita, almeno ambiguo sul tema da parte di molti, tanto da aver costretto la Corte costituzionale ad intervenire, lo scorso giugno, dichiarando l’incostituzionalità del carcere come pena per la diffamazione aggravata. Dobbiamo però evitare che questo passo in avanti prodotto dalla sentenza della Consulta riduca l’urgenza del provvedimento contro le querele temerarie, che rappresentano una minaccia molto più pervasiva e concreta della estrema prospettiva del carcere.

Auguro a ciascuno dei convenuti buon lavoro, certo che dagli incontri in programma potranno arrivare utili spunti di riflessione che spero vogliate condividere.

Pietro Grasso

ASP

 

 

 

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