Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

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Violazioni verificate

Direttore di Nurse24.it assolto da querela per diffamazione a mezzo stampa

La segreteria del sindacato Fials di Bologna aveva reagito a un’inchiesta sulle spese del sindacato. Per il Tribunale il fatto contestato non sussiste: c’è stato un corretto esercizio del diritto di cronaca

OSSIGENO 8 novembre 2022 – Il giornalista Ferdinando Iacuaniello, direttore del giornale online Nurse24.it, è stato assolto dall’accusa di diffamazione a mezzo stampa presentata dalla segreteria provinciale del sindacato del settore sanità Fials di Bologna. La querela del sindacato si riferiva a un’inchiesta che ha segnalato presunte opacità nella gestione economica dell’ente. Prima di pubblicare l’inchiesta, il giornale aveva intervistato i responsabili Fials ed esposto le loro posizioni nell’articolo. Il 24 ottobre 2022 il giudice Onorario del Tribunale di Rimini, Manuela Liverani, ha assolto Ferdinando Iacuaniello dall’accusa di diffamazione “perché il fatto non sussiste”.

IL FATTO – Nel dicembre 2018 Nurse24.it, testata giornalistica dedicata alla sanità, pubblica un’inchiesta sulla gestione dei fondi della segreteria provinciale Fials di Bologna. Fials è una delle sigle sindacali con il maggior numero di iscritti nel settore sanitario.

IL GIORNALISTA  – A Ossigeno per l’informazione il direttore Ferdinando Iacuaniello racconta: “Avevamo ricevuto da una fonte molto materiale, ovvero scontrini, ricevute di bonifici e prelievi, che mostravano alcune opacità nella gestione economica portata avanti dalla segreteria. Da quel materiale abbiamo realizzato una inchiesta pubblicata il 5 dicembre 2018 (leggi qui)”.

LA QUERELA – La segreteria provinciale Fials di Bologna, guidata da Alfredo Sepe, aveva querelato Nurse24.it per diffamazione a mezzo stampa ritenendo falsa la ricostruzione pubblicata. Racconta Ferdinando Iacuaniello: “Noi abbiamo pubblicato solo notizie verificate e abbiamo dato al sindacato la possibilità di replicare. Visto l’alto numero di iscritti, la notizia era di rilevanza pubblica”.

IL PRECEDENTE – Già nel 2017 il segretario della Fials Bologna si era scagliato contro Ferdinando Iacuaniello e Nurse24.it, realizzando un video nel proprio bagno di casa dove, seduto sul water, invitava ironicamente i follower a leggere il suo notiziario per ottenere un effetto lassativo. Per quel video, Alfredo Sepe è stato condannato per diffamazione ai danni di Ferdinando Iacuaniello (leggi qui).

IL COMMENTO – Ferdinando Iacuaniello ha spiegato a Ossigeno: “Mi dispiace che la giustizia italiana abbia dovuto occuparsi di un caso come questo. È stato subito chiaro a tutti che la querela era un tentativo di intimorire la nostra redazione e ostacolare la libertà di stampa. La nostra inchiesta è stata frutto di un lavoro di squadra condotto con il vice direttore Sara Di Santo, fatto con molta attenzione e rispettando la deontologia professionale. Oltre due anni di processo hanno chiarito che non si può nascondere la verità e limitare la libertà d’informazione”. GB

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