Memoria

Memoria. Basta segreto di stato su Italo Toni e Graziella De Palo

Presentata un’istanza alla Procura di Roma – Il segreto di stato è scaduto nel 2014 ma molti atti non sono ancora accessibili  

Il 25 giugno 2020, con un’istanza redatta dall’avvocato Giulio Vasaturo e depositata alla Procura di Roma, la FNSI ha chiesto l’immediato sequestro, presso la presidenza del Consiglio dei ministri e le strutture di intelligence, di tutti gli atti inerenti il caso della scomparsa dei giornalisti Italo Toni e Graziella De Palo, svaniti nel nulla a Beirut nel settembre del 1980, mentre svolgevano un’inchiesta.  (leggi il comunicato della FNSI)

Il segreto di stato apposto nel 1984 è scaduto nel 2014. Ma alla scadenza soltanto una parte dei documenti è stata desecretata. Il disvelamento totale era stato sollecitato dai familiari dei due giornalisti con una petizione che ha raccolto molte firme. 

A dicembre 2019, accogliendo la richiesta dei familiari e dei colleghi dei giornalisti, la Procura di Roma ha riaperto le indagini sulla scomparsa, sulla base delle rivelazioni di un testimone anonimo secondo il quale Graziella De Palo stava indagando anche sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, un mese esatto prima della sua scomparsa.

Leggi altri articoli su questa vicenda

Leggi la storia di Graziella De Palo e Italo Toni sul sito “Cercavano la verità”

RED

 

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