Memoria

Ilaria Alpi. Rocchelli: La giustizia ha evitato un depistaggio

Il papà di Andrea, ucciso in Ucrania, sottolinea l’importanza di tenere alta l’attenzione. La vicenda giudiziaria sul sito di Ossigeno

OSSIGENO 22 marzo 2023 – “Questo è un affare di giustizia che è cosa diversa dalla politica e nel nostro caso la giustizia italiana ha lavorato molto bene. La giustizia è riuscita a evitare un depistaggio. Noi continueremo ad andare avanti per fare chiarezza sulla morte di Andrea”.

Lo ha detto Rino Rocchelli, padre di Andrea – ucciso in Ucraina nel 2014 – intervenuto oggi alla Casa del Jazz al convegno organizzato da Ossigeno per ricordare Ilaria Alpi e gli altri giornalisti uccisi “perché cercavano verità nascoste”. Dopo aver ringraziato Ossigeno per l’Informazione per il lavoro che svolge, Rocchelli ha spiegato di aver presentato ricorso, “una mole di dati, oltre 64 pagine di documenti anche se – ha aggiunto –, le persone allora coinvolte oggi hanno un peso rilevante in Ucraina e la giustizia in quel paese ha una certa resistenza a procedere contro di loro. Zelensky ha fatto un appello formale per liberare il miliziano Vitali Markiv. Noi però non ci arrendiamo. Zelensky ha mentito sapendo di mentire”.

“Un caso del genere come la morte di nostro figlio impegna totalmente la famiglia allo stesso modo di quando hai un familiare malato cronico e il tempo non attenua il dolore e non deposita la polvere”, ha concluso Rocchelli.

Leggi la vicenda giudiziaria di Andrea Rocchelli sul sito Cercavano la verità

Leggi il Dossier Guerre Giornalisti uccisi Impunità

Vedi il documentario Ciao Andy, un abbraccio da Pavia

COA

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