Lazio. Giornale denuncia poca trasparenza e riceve 4 querele da una società pubblica
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Ossigeno copre i costi dell’assistenza legale ai 2 giornalisti de “Il Nuovo Sette Colli” querelati da Astral per i loro articoli di cronaca
OSSIGENO 5 giugno 2025 – Lo Sportello Legale di Ossigeno vedi, nato per aiutare i giornalisti in difficoltà a causa di azioni legali che appaiono pretestuose, difenderà in giudizio il giornalista Daniele Castri, redattore de “Il Nuovo Sette Colli” e Maria Corrao, direttore responsabile dello stesso giornale online dell’hinterland romano. Entrambi sono stati querelati da ASTRAL (Azienda Strade Lazio s.p.a.) società pubblica della Regione Lazio, per alcuni articoli in cui hanno fatto notare alcune inadempienze della società rispetto agli obblighi di trasparenza nella gestione degli appalti.
In tre mesi la società ha promosso quattro querele per diffamazione contro il giornale in relazione agli articoli pubblicati.
Il Nuovo Sette Colli ha ricevuto attestazioni di solidarietà dell’Associazione Stampa Romana, da Rete No Bavaglio, dai giornalisti della Regione Lazio e da Ossigeno per l’Informazione.
ASSISTENZA LEGALE – Le azioni legali hanno messo in difficoltà il giornale, che dispone di modeste risorse finanziarie e perciò ha chiesto l’intervento dello Sportello Legale di Ossigeno. L’assistenza è stata concessa e affidata all’avv. Andrea Di Pietro, coordinatore dello Sportello. Ossigeno ritiene che i giornalisti de “Il Nuovo Sette Colli” hanno esercitato correttamente il diritto di cronaca e di critica su fatti di indubbio interesse pubblico e si augura che la società ritiri le querele che appaiono temerarie e infondate, come accerterà la magistratura.
GLI ARTICOLI CONTESTATI denunciano presunte irregolarità e mancanza di trasparenza su alcune attività e progetti della società, basandosi su una documentazione pubblica e su rilievi mossi dalla Commissione Trasparenza della Regione Lazio. Un articolo riproduce un comunicato stampa di solidarietà ricevuto dalla testata per le troppe querele ricevute.
Due articoli pubblicati a ottobre 2o24 riguardano la gestione di tre progetti da realizzare nella zona Sud di Roma con finanziamenti pubblici: un sottopasso ferroviario a Ciampino, sotto via dei Laghi (arteria che collega la via Appia a Velletri); il raddoppio della stazione ferroviaria di Frascati, un parcheggio multipiano in via Pia, a Velletri finanziato con 850mila euro. Nel complesso, i progetti assegnano lavori per alcuni milioni di euro e hanno un rilevanti impatto ambientale. Il giornale ha fatto rilevare che la società non ha resi pubblici i dettagli, i rendering e i documenti descrittivi dei progetti, come è richiesto dalle leggi sulla trasparenza.
Il caso del sottopasso a Ciampino appare il più controverso. Fu annunciato in una conferenza stampa ma non sarebbe stato illustrato pubblicamente nel modo dovuto, né ai cittadini né alla stampa, prima di avviatre le procedure di esproprio di 90 proprietà immobiliari, rispetto alle quali i proprietari hanno avuto il breve termine di 30 giorni per presentare osservazioni formali. “Il Nuovo Sette Colli” ha fatto notare che quel progetto è stato affidato ad Astral seguendo la procedura ordinaria e pertanto è soggetto alle normali norme di trasparenza previste dalla legge.
Viene contestato da ASTRAL un articolo sulla gestione dei cantieri stradali aperti da in 11 Comuni del Lazio (in larga parte amministrati da giunte di centrodestra) che sarebbero stati aperti senza il pieno rispetto delle normative previste per i bandi pubblici. Questa questione è stata sollevata dal presidente della Commissione Trasparenza della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, il quale ha denunciato l’assenza di graduatorie e di criteri chiari per la selezione delle ditte a cui affidare i lavori. La Commissione ha chiesto un approfondimento urgente, coinvolgendo Astral.
La regolarità delle attività di Astral è una questione di interesse pubblico che pertanto interessa i cittadini e la cronaca giornalistica. Tanto più che recentemente la società fondata nel 2002 ha ampliato il raggio delle proprie attività, estendendole dal settore stradale ad altri comparti della cantieristica pubblica. In base a una serie di accordi tra Regione Lazio e Roma Capitale , si occupa anche di piste ciclabili, parcheggi, nuove stazioni e depositi ferroviari, opere urbanistiche e grandi sottopassi. Tutti interventi finanziati, almeno in parte, con fondi pubblici. ASP
Vedi gli altri interventi dello Sportello Legale di Ossigeno
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