Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Mirto Crosia (CS). C’è troppa omertà, dice blogger che subisce intimidazioni

Si chiama Eugenio Forciniti. Lanciata una petizione per sostenerlo –  Ossigeno fa appello alle forze dell’ordine e alla solidarietà

OSSIGENO 18 dicembre 2023 – Negli ultimi quattro anni il blogger Eugenio Forciniti, 38 anni, di Mirto Crosia, cittadina di diecimila abitanti sul versante ionico della provincia di Cosenza, è stato vittima di una serie di intimidazioni per ciò che scrive su ‘Il Pittulo’, il blog che gestisce su Facebook, e per i suoi articoli su diverse testate locali, come Informazione e Comunicazione e LaC News (canale 24 Sky), con le quali collabora.

Eugenio Forciniti vive in una terra in cui le cosche condizionano in modo pesante la vita civile e politica. I temi che affronta sono principalmente legati ai condizionamenti della ‘ndrangheta, alla diffusione del lavoro nero, del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori, e le sue denunce danno evidentemente fastidio a più di qualcuno.

Eugenio Forciniti è anche promotore e responsabile dell’associazione culturale ‘Muovi Calabria’, che organizza incontri, mostre, presentazioni di libri e fa battaglie di legalità.

Un gruppo di concittadini ha lanciato una petizione per sostenerlo, rivolgendo un appello all’amministrazione comunale di Mirto Crosia e a tutte le istituzioni sociali. “Purtroppo ha avuto poche adesioni, com’era prevedibile – ha commentato con amarezza Eugenio Forciniti, parlandone con Ossigeno -. Qui c’è troppa omertà. Mi sono ritrovato ancora una volta da solo, o quasi” .

LE INTIMIDAZIONI – Eugenio Forciniti sta per ottenere la tessera di giornalista pubblicista. Si occupa anche di prima accoglienza dei richiedenti asilo ed è formatore per la sicurezza. Le intimidazioni contro di lui hanno avuto inizio nel 2019, quando trovò nel vano motore della sua auto una bottiglia con liquido incendiario. Poi  nel 2022 ha trovato alcuni bossoli di proiettili caricati a salve vicino al suo circolo culturale. Ha denunciato entrambi gli episodi alle autorità competenti. Ha denunciato anche  l’ultima intimidazione che risale alla notte del 30 ottobre 2023. L’ha denunciata ai carabinieri della stazione di Mirto Crosia la mattina seguente. Verso l’una e trenta del mattino, attirato da strani rumori, dalla finestra del suo appartamento ha notato due persone incappucciate che con fare sospetto si aggiravano intorno alla sua auto. Quando si è affacciato sono fuggite. Sceso a controllare l’auto, Eugenio Forciniti ha trovato graffi sul cofano e su una delle portiere. Le indagini sono tuttora in corso. Nella stessa zona, a Cassano all’Ionio, e nello stesso periodo, è stata incendiata l’auto di un giornalista della ‘Gazzetta del Sud’ (vedi Ossigeno).

IL SUO COMMENTO – “L’indifferenza e il silenzio sono i primi passi che conducono verso il baratro dell’omertà – dice Eugenio Forciniti a Ossigeno -. Il mio blog è seguito da più di 20 mila persone. Inoltre io collaboro con varie testate. Scrivo sempre sugli stessi temi: mafia, ‘ndrangheta, sfruttamento del lavoro, caporalato… Non saprei dire per quale fatto specifico mi hanno preso di mira. L’unica cosa certa è che scrivo cose che danno fastidio. Evidentemente qualcuno ha voluto darmi degli avvertimenti. Io ringrazio quanti hanno cercato di sensibilizzare le persone e le istituzioni locali lanciando una petizione in mio sostegno. Per essere efficace avrebbe dovuto avere un’adesione collettiva. Hanno firmato in pochi. E’ umiliante, non per me, ma per il mio paese. E’ la prova del nove di quel che vado scrivendo”, conclude Eugenio Forciniti.

OSSIGENO esprime solidarietà e vicinanza a Eugenio Forciniti, che documenta e denuncia con coraggio le attività criminali che si svolgono nella sua terra e si trova isolato mentre intorno a lui matura una situazione pericolosa per la sua incolumità, una situazione di pericolo che Ossigeno segnala alle forze dell’ordine e alle istituzioni affinché valutino l’opportunità di adottare misure di tutela. Ossigeno si augura inoltre che si mettano in pratica forme di solidarietà attiva da parte della comunità che riceve e apprezza le sue informazioni.

IN CALABRIA da gennaio al 30 novembre 2023, Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 9 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 a oggi ne ha segnalate 209. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 30 novembre 2023 ha raggiunto quota 6982. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. LT

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