Orbàn ha comprato una villa sul Lago di Varese? Premier annuncia querela al ‘Domani’
La notizia del 5 maggio è stata ripresa dai media di Budapest, lui ha smentito parlando di fake news. Il giornale conferma
OSSIGENO 9 giugno 2025 – Il premier ungherese Viktor Orbàn ha annunciato l’intenzione di querelare il quotidiano ‘Domani’ per un articolo del giornalista Stefano Vergine pubblicato il 5 maggio 2025 leggi in cui si ipotizza che lui sia il vero acquirente di una villa sulle sponde del Lago di Varese, vicino alle Prealpi e al confine fra Italia e Svizzera. L’immobile è stato comprato da un fondo legato al governo ungherese. Viktor Orbàn ha smentito. Il giornale ha confermato. L’autore dell’articolo ha dichiarato a Ossigeno che la querela finora non c’è stata e che probabilmente non arriverà.
LA NOTIZIA del ‘Domani’ è stata ripresa dai media di Budapest, ha creato un polverone mediatico-politico, con le opposizioni all’attacco in Parlamento e la conseguente ira di Viktor Orbàn, che se l’è presa con i giornali ungheresi e con il quotidiano italiano dicendo: la stampa delle fake news si è inventata che, oltre alle zebre, avrei anche una villa italiana ma adesso partono le azioni legali.
L’ARTICOLO – Alla minaccia del premier ungherese, il quotidiano di Carlo De Benedetti ha risposto confermando quanto scritto, cioè che una neonata società ungherese – controllata da un fondo di private equity gestito fino a pochi anni fa dal ministro della Difesa del governo di Orbàn – ha acquistato per 4,3 milioni di euro da Margherita Maccapani Missoni, stilista ed erede della nota casa di moda, ed Eugenio Amos, imprenditore e pilota, una grande e lussuosa villa sulle sponde del lago di Varese, vicino al confine tra Italia e Svizzera. Mille metri quadri con giardino, piscina, palestra, ascensore interno, garage da 256 metri quadri. L’inchiesta del giornale non ha fornito prove formali e dirette, ma ha messo insieme una serie di indizi convergenti e significativi che gli avrebbero fatto ipotizzare come dietro l’acquisto della villa ci sia proprio Viktor Orbàn.
STEFANO VERGINE – “Al momento non abbiamo ricevuto notifica della querela – ha dichiarato il giornalista a Ossigeno -. In risposta allo scoop, il giorno dopo la pubblicazione, Orbàn ha scritto sui suoi profili social: “partono le azioni legali contro la stampa”. Non ha mai chiarito se quella minaccia fosse riferita al mio articolo o a quelli di alcuni giornali ungheresi che lo hanno ripreso – continua Vergine -. Io credo che l’obiettivo fosse dissuadere altri media dal rilanciare la notizia. E, per come sono andate le cose, mi sembra che ci sia riuscito”. LT
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