Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Roma. Vili e sciacalli. Striscione contro due cronisti

Hanno raccontato la guerriglia fra ultras di Roma e Napoli in un’area di servizio riportando il nome di un arrestato

OSSIGENO 27 gennaio 2023 – Nella notte dell’11 gennaio 2023 un gruppo di ultras della Roma ha affisso uno striscione nel quartiere San Basilio, a Roma, contro la giornalista di Fanpage Natascia Grbic e il giornalista di RomaToday Lorenzo Nicolini. I due sono stati definiti “vili” e “sciacalli” per aver pubblicato il nome di uno degli arrestati dopo gli scontri sull’autostrada A1 fra tifosi di Roma e Napoli.

I giornalisti si erano occupati della cronaca degli scontri (leggi-1 e leggi-2), avvenuti l’8 gennaio precedente nell’area di servizio Badia al Pino, in provincia di Arezzo, la stessa nella quale nel 2007 trovò la morte Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio che andava a Milano con amici per una trasferta della sua squadra.

I cdr di Fanpage e Roma Today hanno espresso la loro solidarietà ai colleghi, rimarcando come gli attacchi ingiustificati non li faranno recedere dal loro lavoro, che è quello di dare notizie.

I due giornalisti, raggiunti da Ossigeno, hanno precisato di non avere presentato una denuncia formale contro gli autori dello striscione perché, pur considerando l’episodio una evidente intimidazione, lo ritengono un gesto di stupidità e l’ignoranza di un piccolo gruppo di persone. Un gesto di grande superficialità di chi non ha neanche letto i loro articoli.

Sul manifesto era scritto: “N. Grbic – L. Nicolini vili e sciacalli. Non rispettano famiglie e bambini”. I loro articoli, ci dicono, erano normali pezzi di cronaca.

Forse ha dato fastidio che girasse la foto dell’arrestato, afferma Grbic, mentre il nome, aggiunge Nicolini, è stato fatto in accordo con l’avvocato dell’uomo, preventivamente sentito.

Ossigeno per l’informazione esprime solidarietà ai due colleghi. C’è un clima sempre più ostile a chi fa cronaca correttamente, teso a impedire la legittima circolazione delle notizie di pubblico interesse e quindi l’esercizio della democrazia. LT

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