Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Trapani. Sindaco querela per gli articoli su arresto ex amministratore da lui nominato

Lamenta l’accostamento, in alcuni articoli di cronaca, del suo nome a quello dell’amministratore unico della municipalizzata del trasporto cittadino

OSSIGENO 27 aprile 2021 – Il 27 gennaio 2021 il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha querelato i giornalisti  Aldo Virzì (direttore di Tvio), Giacomo Di Girolamo (direttore di Tp24.it) e Natale Salvo (blogger) per diffamazione a mezzo stampa.

Il primo cittadino ha reagito ad alcuni articoli pubblicati a dicembre 2020, in occasione dell’arresto dell’amministratore unico e presidente di Atm, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale. Questi, Salvatore Barone, hanno ricostruito i giornalisti, era stato nominato a quell’incarico dallo stesso sindaco. Il querelante ha ritenuto diffamatorio l’accostamento del suo nome a quello dell’arrestato e di un uomo di mafia citato negli  articoli, ai quali Salvatore Barone sarebbe legato. Ad Aldo Virzì inoltre il sindaco contesta di averlo definito affetto da “delirio di onnipotenza” e di averlo invitato a “fare un passo indietro”.

Salvatore Barone è stato arrestato a dicembre 2020 con l’accusa di contiguità con il sistema mafioso. Poi è stato scarcerato per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza.

Ossigeno ha già riferito altre vicende di querele e intimidazioni ritenute intimidatorie subite dal blogger Natale Salvo.  Quest’ultima querela, ha dichiarato Natale Salvo a Ossigeno, lo amareggia poiché egli si è limitato a riferire i fatti esercitando il diritto di cronaca e tenendo ben distinte le gravi accuse mosse all’amministratore arrestato dalle responsabilità puramente politiche del sindaco che lo ha nominato.

Aldo Virzi e Giacomo di Girolamo non hanno voluto commentare la vicenda.

Ossigeno auspica che il sindaco ritiri la querela e chiuda questa spiacevole vicenda con la richiesta di pubblicare alcune precisazioni, cioè agendo come sarebbe stato preferibile che agisse fin dall’inizio, anche nel suo proprio interesse di amministratore preoccupato di vedere citato il proprio nome insieme a quello di persone accusate di gravi reati e intenzionato a chiarire i fatti.

LT

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