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Vicenza. Fondazione Roi rinuncia a richiesta di un milione di danni

Il nuovo presidente ha firmato una transazione con il giornale VicenzaPiù. Nel 2016 l’ex presidente della Fondazione, Giovanni Zonin, aveva citato il direttore Giovanni Coviello

L’udienza della causa civile, intentata presso il Tribunale di Vicenza, fissata a settembre 2018, non ci sarà più. La questione è stata chiusa fra le parti, il 29 gennaio 2018 , quando la Fondazione Roi, attualmente presieduta da Ilvo Diamanti, e il giornale online VicenzaPiu.com hanno firmato un accordo mettendo fine al contezioso civile. Cade così anche la richiesta di risarcimento di un milione di euro avanzata dalla Fondazione durante la gestione del precedente presidente, Giovanni Zonin, nei confronti di Giovanni Coviello, all’epoca direttore della testata, incarico da cui si è dimesso per  candidarsi alle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Zonin accusava Coviello di avere deliberatamente danneggiato l’immagine e il decoro della Fondazione pubblicando, tra il 4 e il 14 marzo 2016, una serie di articoli nei quali criticava la gestione degli amministratori e formulava giudizi negativi sull’acquisto dell’immobile che in passato ha ospitato il cinema  “Corso”, e su un investimento di 26 milioni di euro (leggi).

“Ciò che più mi preme sottolineare – ha affermato il legale di VicenzaPiù – è che sia stata ben compresa, anche dalla controparte (o meglio, dalla nuova dirigenza), il reale spirito ed intento dell’inchiesta: non un attacco alla Fondazione Roi, anzi la sua difesa, contro una dirigenza che aveva amministrato il lascito del Marchese Giuseppe Roi con i metodi ed i risultati che ora tutti conosciamo”.

Giovanni Coviello si è dichiarato soddisfatto. “Anche se arrivare a questo punto è costato non poco, in questi due anni, alla casa editrice del quotidiano web che ho fondato”, ha commentato.

Esprime soddisfazione anche Ossigeno per l’Informazione, che fin dall’inizio aveva auspicato il ritiro della causa per danni.

RDM

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