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8 marzo. Nel 2020 un giornalista minacciato su 4 è donna. I dati di Ossigeno

Nella giornata internazionale della donna, i dati rilevati dall’osservatorio sui cronisti minacciati nel corso dell’anno e una campagna di sensibilizzazione sui social

Ossigeno 8 marzo 2021 – Minacciate, intimidite, aggredite. Le giornaliste che raccontano verità sgradite e sommerse sono un bersaglio. Lo dicono i dati diffusi da Ossigeno per l’informazione in occasione della giornata internazionale della donna.
Sono 69 le operatrici dell’informazione minacciate in Italia nel 2020 secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Ossigeno: rappresentano il 22% dei 309 giornalisti e blogger – censiti e verificati dall’Osservatorio – che hanno subito attacchi e violazioni a causa del loro lavoro. Il dato è conforme alla tendenza dell’anno precedente: nel 2019 il 23% degli operatori dell’informazione minacciati o aggrediti era donna.

LE MINACCE PIÙ FREQUENTI – Post social denigratori, ma anche offese e insulti sessisti sono le forme più frequenti di minacce: gli avvertimenti salgono dal 37% del 2019 al 42% nel 2020. Aumentano anche le aggressioni verbali e fisiche (19% nel 2019, 29% nel 2020) e i danneggiamenti (9,9% nel 2019, 17% nel 2020) volti a impedire di documentare fatti di rilevanza pubblica. Diminuisce considerevolmente il ricorso all’abuso delle denunce e delle azioni legali: rappresentano solo il 6% nel 2020 a fronte del 30,8% dell’anno precedente.

LE REGIONI CON PIÙ MINACCIATE – Il Lazio è anche per il 2020 la regione italiana con più giornaliste minacciate (35%), seguita in classifica da: Campania (13%) , Calabria e Sicilia (10%), Piemonte (7%), Puglia (6%). Nel 2019 si erano registrati casi significativi anche in Lombardia (9,1%), regione che nel 2020 presenta solo il 4% dei casi.
Dati più completi saranno pubblicati in occasione del prossimo rapporto annuale.

LA CAMPAGNA SOCIAL – Nonostante le intimidazioni subite sia in quanto operatrici dell’informazione sia in quanto donne, le giornaliste non rinunciano a onorare il diritto-dovere di informare. “Racconto e non mollo” è lo slogan della campagna social ideata da Ossigeno per l’8 marzo, alla quale hanno aderito alcune giornaliste che hanno ricevuto attacchi nello svolgimento della loro professione.

GPA

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