Caivano. I cronisti locali esclusi durante il blitz al Parco Verde

Ammessi soltanto i rappresentanti della stampa e tv nazionale. L’Ordine dei Giornalisti della Campania protesta

OSSIGENO 8 settembre 2023 – Ai cronisti delle testate locali di giornali, tv e radio della Campania è stato impedito di effettuare riprese e raccogliere informazioni durante l’intervento delle forze dell’ordine al Parco Verde di Caivano (Napoli) il 5 settembre 2023 (leggi).

I cronisti locali sono stati esclusi perché non invitati. Hanno dovuto accontentarsi di un comunicato stampa delle forze dell’ordine.

Lo ha reso noto l’Ordine dei giornalisti della Campania, che ha raccolto le segnalazioni dei cronisti.

Il giornalista Giovanni Taranto, vice presidente della commissione legalità dell’OdG Campania, contattato da Ossigeno, ha dichiarato: “Sono state avvertite solo le troupe delle tv nazionali e giornalisti di testate indicate da direttive provenienti da Roma. Quanto accaduto è estremante grave, non solo per la mia categoria ma soprattutto per i lettori e gli spettatori dei mezzi di informazione locali. I cronisti hanno diritto di accedere all’informazione per conto dei loro lettori, telespettatori e ascoltatori. A Caivano questo diritto è stato negato proprio a chi, quotidianamente, racconta questo territorio ad alta emarginazione sociale e penetrazione criminale”.

La presidente della stessa commissione, Marilù Musto, ha aggiunto: “Il problema dell’ostacolato accesso all’informazione è tra i temi su cui stiamo lavorando, soprattutto in riferimento alla limitazione delle notizie sulle indagini diffuse dalle procure secondo le disposizioni della Riforma Cartabia”.

Ossigeno esprime solidarietà agli operatori dell’informazione esclusi e invita i dirigenti delle forze dell’ordine a non ripetere simili inspiegabili discriminazioni.

IN CAMPANIA da gennaio ad oggi Ossigeno ha segnalato minacce e intimidazioni nei confronti di 40 giornalisti e operatori dell’informazione. Dal 2012 ne ha segnalati 606. Il contatore dei giornalisti minacciati in Italia, avviato da Ossigeno nel 2006, il 9 settembre 2023 ha raggiunto quota 6821. I nomi sono nella Tabella dei minacciati consultabile online. GPA