Francesco Pesante


Chi:
Francesco Pesante
Descrizione:
Il prossimo 13 ottobre Francesco Pesante, direttore della testata online ‘L’Immediato’, dovrà difendersi in tribunale dall’accusa di avere diffamato la consigliera comunale di Manfredonia (Foggia) Maria Teresa Fabrizio con l’articolo (poi rimosso) “Assessore e consiglieri a tavola con il presunto narcotrafficante” di marzo 2022. Il pezzo era corredato dalla foto di una cena che era stata pubblicamente postata sui social. In questo modo Pesante avrebbe diffamato la consigliera e l’intera amministrazione comunale, tanto da ricevere un decreto di condanna diretto dal gip del Tribunale di Foggia a ottobre 2022. Il suo legale ha fatto opposizione e in autunno potrà difendersi direttamente dalle accuse della donna, la quale ha dichiarato su altre testate: “Diffamare e screditare Manfredonia, il sindaco e la sua Amministrazione. E’ l’unico obiettivo quotidiano di una testata giornalistica che, senza giustificabili ed oggettivi motivi, da un anno e mezzo porta avanti una campagna di bugie e odio seriali nei confronti della nostra città, raccontando a regola d’arte e per precisi scopi di pochi una realtà fatta, secondo questa testata ed il suo direttore, solo di malaffare, negligenza, incapacità, travalicando le più elementari nozioni della deontologia giornalistica. Insulti e insinuazioni gratuite pesanti con la costruzione di scenari apocalittici inesistenti che trascendono nella diffamazione”. Pesante difende il diritto di cronaca e critica, rimarcando come la sua testata evidenzia da anni la situazione del foggiano, dove la criminalità organizzata ha infiltrato il territorio e dove lo stesso Comune di Manfredonia è stato sciolto per mafia nel 2019. Il Fatto Quotidiano ha inserito il direttore de ‘L’Immediato’ fra i “ribelli d’Italia” per le sue coraggiose inchieste antimafia.

Anno: 2023
Quando: 21/10/2022
Dove: Foggia
Provincia: FG
Regione: Puglia
Professione:
Coivolti: 1
Testata: L’Immediato
Macrocategoria minaccia: Abuso di denunce e azioni legali
Categoria minaccia: Querela pretestuosa
Provenienza minaccia: Istituzioni pubbliche

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