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Libertà di stampa minacciata, tavola rotonda a Roma sui dati di Ossigeno e Polizia

Il 15 luglio a Roma, organizzata dall’Ordine dei giornalisti e dalla Direzione centrale della Polizia criminale – Aprono i lavori  il prefetto Vittorio Rizzi e Carlo Verna con Gianni Maria Stornello

OSSIGENO 14 luglio 2021  – Nel 2020, secondo i dati di Ossigeno per l’informazione, oltre 300 giornalisti sono stati minacciati, aggrediti o intimiditi. Quasi uno al giorno. Spesso sono le croniste a finire nel mirino. Su questo tema giovedì 15 luglio 2021 si terrà a Roma una tavola rotonda organizzata dall’Ordine dei Giornalisti e dalla Direzione centrale della Polizia Criminale (vedi).

Il seminario si svolgerà presso l’Hotel Massimo D’Azeglio della Capitale e sarà coordinato da Gianni Maria Stornello, membro del comitato esecutivo nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e da Stefano Delfini per la Polizia criminale. Il prefetto Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale aprirà i lavori insieme a Carlo Verna, presidente nazionale dell’Odg, che citerà i dati di Ossigeno che segnalano un preoccupante andamento del fenomeno: i 309 casi accertati dall’osservatorio sui cronisti minacciati coinvolgono giornalisti, blogger e altri operatori dell’informazione. Di questi, 69 sono donne.

LE TESTIMONIANZE – Al convegno interverranno i giornalisti Nello Scavo di ‘Avvenire’(sulla salvaguardia della segretezza delle fonti), Antonio Sanfrancesco di ‘Famiglia Cristiana’ (sul giornalismo e l’etica della cultura dell’incontro), Michele Albanese de ‘Il Quotidiano del Sud’ (dal 2014 sotto scorta), Antonella Napoli (sulle minacce verbali e sociali alle croniste) e la giornalista italo-siriana Asmae Dachan (sulla missione di “raccontare chi non ha voce”). Tra i relatori anche Giuseppe De Riggi (Carabinieri), Nunzia Ciardi (Polizia postale), Massimiliano Di Lucia (Guardia di finanza) e Rodolfo Spina (Polizia). LT

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