Ingrandimenti

Orta di Atella. Minacce su web a direttore Campanianotizie

Mario De Michele è stato insultato dal fratello di un uomo assunto nella ditta che gestisce il servizio raccolta rifiuti a Orta di Atella (Napoli). Ha presentato denuncia. Sono intervenute le organizzazioni di categoria Tra il 6 e il 7 agosto 2018, a Orta di Atella (Caserta), il giornalista Mario De Michele, direttore del giornale online Campanianotizie, ha ricevuto una serie di offese e minacce su Facebook da un uomo che si era risentito perché il giornalista, il 6 agosto, in un articolo , aveva dato notizia dell’assunzione di un suo parente nella ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti al Comune.

Vincenzo Cinquegrana, un uomo vicino all’attuale primo cittadino di Orta, che già il 29 maggio 2018, durante la campagna elettorale per le amministrative, avrebbe usato toni minacciosi contro il giornalista, ha insultato De Michele definendolo “tossico” e “il più scemo della stampa”, aggiungendo di aver pensato di fare mettergli “una bomba in bocca così parli di meno”. Nei post offensivi il riferimento a De Michele non è sempre  esplicito. Il giornalista  ha denunciato i fatti. A luglio il giornalista aveva ricevuto una busta con 4 proiettili.

Sembra che Cinquegrana si sia risentito perché il giornalista aveva ipotizzato un collegamento fra il suo sostegno elettorale al sindaco e l’assunzione del fratello.

Mario Di Michele aveva già spiegato a Ossigeno (leggi) che pubblica inchieste sull’amministrazione comunale, ponendo particolare attenzione alle informazioni che segnalano rapporti fra gli amministratori e la criminalità organizzata. Ha inoltre dedicato vari articoli alla costruzione completamente abusiva, di edifici in una nuova zona della città, un vicenda sulla quale la magistratura ha aperto un’indagine.

Solidarietà a De Michele è stata espressa da Odg Campania, Fnsi, Sugc e Articolo 21. L’episodio è stato portato all’attenzione del Ministro dell’Interno dal segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso.

RDM

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.