Memoria

Napoli ricorda Giancarlo Siani, il suo cronista ucciso 36 anni fa dalla camorra

Il programma – Il ricordo del nipote Gianmario – L’intera storia sul sito “Ossigeno – Cercavano la verità”  www.giornalistiuccisi.it  insieme alle storie degli altri 29 cronisti italiani uccisi

OSSIGENO 22 settembre 2021 – La sera del 23 settembre 1985, a Napoli, due sicari della camorra assassinarono Giancarlo Siani, 25 anni, brillante cronista del “Mattino” che stata rientrando a casa dal lavoro. Giancarlo non era ancora riuscito a farsi assumere dal quotidiano, ma aveva già fatto un clamoroso scoop ed era stimato. Soltanto lo scorso anno l’Ordine dei Giornalisti lo ha inserito ad honorem fra i suoi iscritti e ha consegnato agli eredi un tesserino con la copertina bordeaux con il suo nome. La condizione di cronista precario e le minacce che aveva ricevuto per il suo lavoro accomunano la storia di Giancarlo a quella dei molti giornalisti che, oggi, spesso senza alcuna tutela, subiscono minacce e intimidazioni per svolgere con correttezza e coraggio il loro lavoro.

La ricostruzione dell’iter giudiziario che ha portato a scoprire e condannare i  responsabili dell’omicidio, gli scritti e le immagini di Giancarlo, sono raccolti sul sito Ossigeno – Cercavano La Verità, www.giornalistiuccisi.it  insieme alle storie degli altri 29 cronisti italiani che hanno perso la vita in nome della difesa della verità e dell’integrità del proprio lavoro.

IL NIPOTE – “Trentasei anni sono un numero maggiore degli anni che ha vissuto, eppure continuiamo a parlare di Giancarlo, a ricordarlo, a seguire la strada che ci ha indicato”: così Gianmario Siani, nipote di Giancarlo e presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus commenta, in un colloquio con Ossigeno per l’Informazione, il calendario di appuntamenti della XVIII edizione del Premio Siani, organizzato in occasione del 36esimo anniversario della morte del cronista del Mattino, ucciso dalla camorra sotto la sua abitazione a Napoli il 23 settembre del 1985, quando ancora era un cronista freelance.

LE INIZIATIVE A NAPOLI– Il premio Giancarlo Siani è organizzato dalla Fondazione Siani onlus, in collaborazione con la fondazione Pol.i.s., l’Ordine dei Giornalisti, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Il Mattino, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’AsCenDeR- Ass. Centro di Documentazione e Ricerca. Radio Siani è media partner dell’evento. Un calendario fitto di appuntamenti, che hanno avuto inizio con la conferenza stampa di presentazione del 18 settembre 2021 presso l’Ordine dei Giornalisti della Campania e alla quale hanno partecipato Paolo Siani, fratello di Giancarlo, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, don Tonino Palmese e Geppino Fiorenza, fondatore del Centro di Documentazione e Ricerca e presidente onorario della Fondazione Giancarlo Siani Onlus.

Il giorno seguente, domenica 19, è stata poi intitolata a Siani una saletta della libreria «Io Ci Sto», a Napoli. In serata sono stati consegnati le targhe del premio Siani 2021. Il premio è stato consegnato tra gli altri a Lirio Abbate, giornalista sotto scorta e vicedirettore de L’Espresso.

A seguire c’è stata la consegna delle borse di studio dell’Università Suor Orsola Benincasa e delle Targhe. Inoltre lunedì pomeriggio, 21 settembre, davanti alla sede del Mattino, si è tenuta la cerimonia intitolata “Buon compleanno Giancà”, a cura dell’Associazione contro la camorra e Radio Siani. Martedì, invece, all’Università Suor Orsola Benincasa si è tenuta la presentazione a cura del direttore del Mattino, Federico Monga, del Libro «Per Giancarlo» con articoli dei giornalisti a lui dedicati, che sarà poi distribuito con il quotidiano. Giovedì 23 settembre, giorno dell’anniversario, ci sarà in forma privata la deposizione di fiori alle Rampe Siani.

A ROMA – Nel pomeriggio gli eventi si sposteranno a Roma. Alle ore 18, nell’Aula dei Gruppi alla Camera dei deputati, si terrà l’incontro con il Presidente della Camera, Roberto Fico, per la presentazione del libro con gli articoli di Giancarlo sul lavoro. “Pubblicare questa raccolta significa per noi schierarci, decidere da che parte stare. – dice ancora a Ossigeno Gianmario Siani – Parlare di questi temi, di quei problemi antichi e sempre nuovi, significa analizzarne le cause e prendere coscienza che è proprio lì, in quelle difficoltà, in quei vuoti che si insinua la malavita”. Puoi leggere il colloquio su giornalistiuccisi.it.  Chiuderà le giornate dedicate a Giancarlo un incontro presso l’Università La Sapienza.  RDM

(ha collaborato Raffaella Della Morte)

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