Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Manifesti sui muri con la smentita del sindaco

A Pomigliano D’Arco (Napoli). Il Sugc esprime solidarietà al giornalista Pino Neri (Il Mattino) che aveva pubblicato un articolo parlando di un presunto rogo di rifiuti

Il 7 ottobre 2019 il giornalista Pino Neri, corrispondente de Il Mattino, ha trovato le mura della sua città, Pomigliano D’Arco, tapezzate di manifesti che riproducevano in caratteri giganti la smentita del sindaco a un suo articolo pubblicato il 24 settembre precedente.

Il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, aveva inviato la smentita al quotidiano del Gruppo Caltagirone, puntualizzando che nella sua città non c’era stato un rogo di rifiuti, come aveva scritto Pino Neri, poiché – anche dagli accertamenti – quell’incedio risultava dovuto all’incendio “di una cella frigorifero, stipata in una rimessa di autobus”. Il Mattino, il 1° ottobre, aveva pubblicato la smentita che poi, una settimana dopo, è stata riprodotta nei manifesti affissi in tutta la città.

“Nel testo – ha scritto il sindaco Russo riferendosi all’articolo di Neri – si parla di un presunto maxirogo, appunto, e vi compaiono dichiarazioni che sembrano insinuare che l’amministrazione non ascolti i cittadini e si parla di ‘stilettate al Comune’ lanciate sui social in merito alla vicenda”.

L’articolo di cronaca riportava le lamentele dei cittadini e dei comitati civici che chiedevano l’intervento del Comune.

L’affissione dei manifesti ha suscitato la reazione del Sindacato dei Giornalisti della Campania che ha giudicato intimidatoria la decisione di affiggerli. Il Sugc ha espresso solidarietà a Pino Neri, gli ha offerto assistenza legale e ha chiesto alle forze dell’Ordine di intervenire in merito alla vicenda.

Non è la prima volta che in sindaco Russo attacca Pino Neri: nel mese di luglio 2019, durante un consiglio comunale, lo aveva pubblicamente definito “primo nemico dell’amministrazione”.

RDM

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.