Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Scrisse che concorsista era “sponsorizzata” dal Comune. Querelato e assolto

Il giornalista aveva criticato i ritardi della Giunta di Marano nella selezione e fatto i nomi di partecipanti segnalati. Una di loro si era ritenuta diffamata

OSSIGENO 7 febbraio 2023 – Il giudice Agostino Nigro, del Tribunale di Napoli nord, il 3 novembre 2022 ha assolto con formula piena il giornalista Fernando Bocchetti, direttore della testata online Terranostranews, che era stato querelato per diffamazione  a mezzo stampa da Daniela Iorio, che in passato è stata in servizio all’ufficio stampa del Comune di Marano.

IL FATTO CONTESTATO – Nel 2015 il Comune fece una selezione pubblica per assumere giovani da impiegare temporaneamente per la comunicazione di progetti europei. Il direttore Bocchetti criticò in un articolo la giunta comunale, perché fece trascorrere molto tempo e perse il finanziamento europeo che avrebbe consentito di creare dei posti di lavoro.

Fernando Bocchetti, di cui Ossigeno si è già occupato, fece i nomi di alcune persone che sarebbero state “sponsorizzate” per ricoprire quei ruoli. Fra questi, quello di Daniela Iorio, che aveva avuto rapporti lavorativi fiduciari con esponenti del consiglio comunale, che la stimavano. La donna lo querelò, per presunta indebita lesione alla sua immagine morale e professionale.

IL GIORNALISTA – “Io me la presi con il Comune che aveva fatto perdere un’opportunità lavorativa ai giovani – ha commentato Fernando Bocchetti su richiesta di  Ossigeno -. Feci, fra altri, il nome di Daniela Iorio perché aveva lavorato nell’ufficio stampa ed era già nota ai selezionatori, che non dovevano valutare titoli ed esami, ma fare un semplice colloquio”.

LA SENTENZA – Per il giudice le affermazioni riportate nell’articolo, che non è più online, sono una manifestazione del diritto di critica giornalistica rivolta all’operato degli amministratori comunali, supportata dalla verità dei fatti, dall’interesse pubblico alla notizia e dalla continenza nell’esposizione, fatta “senza enfasi, anzi compatendo la persona offesa, quale vittima della lentezza dell’amministrazione comunale”. Il giornalista è stato difeso dall’avvocato Carlo Carandente Giarrusso. LT

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.