Articoli

Boom! A Caltagirone brucia l’auto di un giornalista che segue mafia e droga
0 Commenti
/
Francesco Scollo l'aveva parcheggiata sotto casa. Si sospetta un incendio doloso. In passato ha subito minacce e intimidazioni per la sua attività giornalistica

Cassazione: Rostagno fu ucciso per ordine del capomafia Francesco Messina Denaro
Le motivazione della sentenza del 20 novembre 2020 spiegano che le testimonianze acquisite su questo punto sono credibili e coerenti

42 anni fa Mario Francese fu ucciso a Palermo. Aveva svelato i maxi affari di Cosa Nostra
Sarà ricordato con 2 eventi– La sua storia e l’iter dei processi ai responsabili sul sito www.giornalistiuccisi.it

Beppe Alfano fu ucciso 28 anni fa. Ripartono le indagini sull’arma del delitto e i mandanti
Nuovi accertamenti disposti dal GIP di Messina. La sua storia giudiziarie su “Ossigeno - Cercavano la verità”

37 anni fa ucciso Pippo Fava. Condannati killer e mandanti. Buio sul versante politico
Martedì 5 gennaio due iniziative online per ricordarlo. La sua storia, le sue inchieste e il percorso giudiziario sul sito "Ossigeno - Cercavano la verità"

Diritto oblio. Paolo Borrometi non deve cancellare 5 articoli su Giuseppe Gennuso
Giuseppe Gennuso ha presentato un procedimento d'urgenza, ma il giudice non l'ha accolto e lo ha condannato a pagare le spese di lite

Il processo a Pino Maniaci. Pm chiede condanna a 11 anni. Lui si dichiara innocente
E' accusato di estorsione e diffamazione. Il suo difensore Antonio Ingroia: contesterò le accuse punto per punto e chiederò la sua assoluzione

Covid fomenta rabbia contro i cronisti. 15 aggrediti in 11 giorni
A Napoli, Palermo, Firenze, Bologna, Campobasso durante le manifestazioni contro le misure del governo

19 anni fa Maria Grazia Cutuli uccisa in Afghanistan sulla strada per Kabul
Aveva 39 anni e lavorava per il Corriere della Sera - Per la sua morte la Corte d'Assise d'appello ha confermato una condanna a 24 anni di reclusione per due afgani

Sicilia. Montante indagato per false accuse a Attilio Bolzoni e Francesco Viviano
Per simulazione di reato, calunnia e diffamazione per aver dichiarato che avevano ottenuto illecitamente le informazioni per il loro scoop del 2015 su di lui