Tutela legale. Avv. Di Pietro, le notizie hanno anche interesse storico

28 Febbraio 2018

Sulla base di questo principio, ribadito dai giudici di Strasburgo, è stata impostata la difesa della giornalista Raffaella Fanelli, prosciolta dal Gip di Milano

Nel difendere la giornalista Raffaella Fanelli, assistita da Ossigeno per l’Informazione, che è stata prosciolta dal Gip dall’accusa di diffamazione aggravata, ho ricordato al giudice che il principio del rinnovato interesse storico della notizia, soprattutto rispetto a fatti che travalicano il mero dato di cronaca, è stato recentemente ribadito anche dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con la sentenza n. 17233/17 Fuchsmann vs Germania, depositata il 19 ottobre 2017.

I Giudici europei, con quella sentenza, che è particolarmente articolata, hanno ribadito un principio che conferma l’orientamento giurisprudenziale sempre più ispirato alla tutela della libertà di informazione. Infatti, i Giudici di Strasburgo scrivono che il diritto di informare prevale sul diritto alla reputazione personale, laddove oggetto della cronaca siano personaggi che, nonostante il trascorrere del tempo, conservano non solo un rilievo pubblico, ma anche storico, laddove la storia raccontata sia idonea a “rinnovare il dibattito pubblico su determinati temi”.
Affermano, in sostanza, che il diritto all’informazione prevale sul diritto alla reputazione ed alla privacy, in tutti quei casi in cui sono in gioco notizie, storie e personaggi che abbiano travalicato la mera cronaca quotidiana. Esattamente ciò che è avvenuto nel caso di Raffaella Fanelli”.

ADP

L’avvocato Andrea Di Pietro è il coordinatore dell’assistenza legale di Ossigeno per l’Informazione: vedi.