2025 – Meta Rapporto Ossigeno/4 La presentazione alla Casa del Jazz di Roma
L’aumento del numero dei giornalisti minacciati in Italia. Le tendenze. Le proposte. Gli intervenuti al convegno del 28 ottobre
OSSIGENO 30 ottobre 2025 – Il Rapporto semestrale 2025 di Ossigeno per l’Informazione sulle minacce ai giornalisti in Italia è stato pubblicato il 28 ottobre 2025, e illustrato lo stesso giorno a Roma, alla Casa del Jazz, nel corso del convegno organizzato per celebrare la Giornata mondiale indetta dall’ONU per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti. Il Rapporto in tre parti mostra che in sei mesi l’andamento delle intimidazioni e delle minacce rivolte ai giornalisti per imbavagliarli è stato molto preoccupante. Il numero dei minacciati è aumentato del 78% rispetto allo stesso periodo del 2024. C’è stato anche un aumento del 46% degli episodi intimidatori rilevati da Ossigeno e classificati come deliberate violazioni della libertà di informazione (107 episodi in sei mesi rispetto a 73 dello stesso periodo del 2024). Sono aumentate le minacce provenienti da esponenti pubblici. La Lombardia è diventata la regione con più minacciati e nella quale è più forte la pressione intimidatoria. Il Rapporto è stato curato e presentato da Alberto Spampinato (presidente di Ossigeno), Grazia Pia Attolini e Laura Turriziani; è stato discusso insieme al segretario generale di Ossigeno Giuseppe Mennella e all’avvocato Andrea di Pietro (coordinatore dello Sportello Legale di Ossigeno), e commentato da esponenti dell’Ordine dei Giornalisti (fra cui la segretaria del Consiglio nazionale Paola Spadari e il presidente dell’Ordine del Lazio Guido d’Ubaldo), dal segretario dell’Associazione Stampa Romana Stefano Ferrante, dal parlamentare europeo Gaetano Pedulla, dalla giornalista Giorgia Venturini (minacciata recentemente a Milano), da esponenti dell’Associazione della Stampa Siciliana.
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ALCUNE STORIE – Laura Turriziani, giornalista impegnata nel monitoraggio e verifica degli episodi, ha raccontato alcune storie tra le più significative, fra cui quelle di Salvo Palazzolo, Ciro Pellegrino, Vincenzo Rubano, Vito Paglia troupes, Eleonora Frattolin e Lucia Mariuz, Il Nuovo Settecolli. A raccontare in prima persona la sua vicenda, collegata da Milano, è stata invece la giornalista Giorgia Venturini che subito un avvertimento mafioso. Tra gli episodi monitorati dall’Osservatorio anche il caso del quotidiano La Notizia, fondato da Gaetano Pedullà, oggi parlamentare europeo, che ha subito una richiesta di risarcimento danni da 25mila euro da parte di un intero partito, Fratelli d’Italia. Intervenendo dalla Casa del Jazz, ha detto: “…… ”
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LE SLAPPSs – Focus particolare è stato posto alle forme di abuso del diritto, soprattutto querele pretestuose, ma anche cause civili e richieste di risarcimento. Nel primo semestre 2025 le azioni legali pretestuose, le SLAPPs, restano la seconda forma più utilizzata, dopo gli avvertimenti, per intimidire i giornalisti. Su questo aspetto sono intervenuti da Roma Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio, e in collegamento da Palermo: Roberto Leone e Riccardo Arena (Assostampa Sicilia) e Giuseppe Antoci, parlamentare europeo.
Leggi qui Meta Rapporto Ossigeno/2: Se diecimila querele l’anno vi sembran poche…
IL CARCERE PER I GIORNALISTI – Giuseppe Federico Mennella, segretario generale Ossigeno per l’informazione ha ripercorso la lunga strada della legge per eliminare il carcere per diffamazione a mezzo stampa per i giornalisti. Su questo è intervenuto in collegamento da Palermo anche Claudio Silvestri, segretario generale aggiunto FNSI.
IL PRONTO SOCCORSO LEGALE – Stefano Ferrante, segretario Associazione Stampa romana, e Paola Spadari, segretario Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, hanno posto l’attenzione sulle difficoltà dei giornalisti freelance, poco tutelati e quindi più vulnerabili, e hanno accolto in spirito di collaborazione la proposta lanciata da Ossigeno di istituire un Pronto soccorso legale per i cornisti minacciati o vittime di abusi legali. A dettagliare il progetto è stato Andrea Di Pietro, avvocato coordinatore dello Sportello Legale di Ossigeno, evidenziando la necessita di depenalizzare la diffamazione a mezzo stampa per consentire ai giornalisti di coprire i costi legali delle querele e spiegando come potrebbe essere organizzato un pronto soccorso legale per i giornalisti querelati.
Come funziona il servizio di Assistenza Legale di Ossigeno


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