Assistenza Legale. Ossigeno parte civile a fianco di Cristiano Degni

OSSIGENO 28 novembre 2023 – Il sindaco di Santa  Marinella (Roma), Pietro Tidei, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Civitavecchia. Il processo inizierà l’11 gennaio 2024. E’ accusato di aver diffamato il giornalista Cristiano Adolfo Degni, che vive nella città e lo ha querelato per alcuni commenti denigratori sulla sua persona e sulle sue cronache delle vicende dell’amministrazione comunale, commenti pubblicati su Facebook.

Ossigeno, in collaborazione con Media Defence, si costituirà parte civile in questo processo penale, a tutela della libertà di stampa e a sostegno delle ragioni del giornalista, che è stato pubblicamente accusato di aver commesso non meglio precisati fatti gravi e deontologicamente scorretti.

IL POST DEL SINDACO – Il 20 agosto 2022, sulla sua pagina Facebook il sindaco ha scritto le seguenti frasi: “E’ una vera tristezza imbattersi in personaggi come Cristiano Degni che, approfittando del tesserino da giornalista, invece di fare informazione, utilizzano la scrittura solo per fini meramente personali e per sfogare i loro livori dovuti a profonde insoddisfazioni scaturite da ripetuti insuccessi professionali (…) Non avendo mai ottenuto incarichi, in virtù suppongo della sua inaffidabilità, pronto ad offrirsi al miglior offerente e rivendicando dei ruoli, forse anche da addetto stampa del Comune, che ho ritenuto di dover far svolgere a persone competenti e corrette, questo signore si permette di screditare il sindaco…”. Tidei ha inoltre aggiunto: “Credo sia giunto il tempo di rivelare, magari in un pubblico contraddittorio, alcuni accadimenti e comportamenti che lo riguardano, quali alcune sue richieste di denaro…”.

Il giornalista, assistito dall’avvocato Marco Eller Vainicher del Foro di Milano, ha reagito querelando il sindaco per diffamazione commessa con l’aggravante del mezzo di pubblicità diverso dalla stampa. Nei miei articoli e sul blog www.perladeltirreno.it,  ha fatto osservare Cristiano Degni, ho criticato Pietro Tidei sempre ed esclusivamente sul piano politico, fin dal suo primo mandato iniziato nel 2007 definendo autoritaria e inconcludente la sua gestione dell’amministrazione comunale, basandomi sui fatti e rispettando le regole del giornalismo.

Nel 2018, quando il sindaco è stato rieletto, per un breve periodo il giornalista ha svolto a titolo gratuito l’incarico di delegato per la comunicazione, dimettendosi perché le sue proposte di stabilire relazioni più trasparenti con la cittadinanza non trovavano riscontro. Ha però proseguito la sua attività di informazione sulle vicende cittadine sul blog www.degni.it .

In particolare il 30 agosto 2021, quando ha pubblicato un articolo in cui critica motivatamente le attività amministrative dell’ultimo mese ha ricevuto telefonate minacciose a seguito delle quali ha ritenuto prudente ridurre per un anno la sua presenza sui social.  Quando ha ripreso la sua attività informativa, è apparso sul profilo Facebook del sindaco il post che lo ha indotto a reagire con una querela per diffamazione.

IL GIORNALISTA – Cristiano Degni ha dichiarato a Ossigeno: “A Santa Marinella, la città in cui vivo e lavoro, non posso dire che l’amministrazione comunale abbia un buon rapporto con la stampa indipendente. Escludere giornalisti indipendenti dalle liste di diffusione delle comunicazioni istituzionali, non invitarli alle conferenza stampa, impedire che vi partecipino, non rispondere alle domande sono modi di isolare un giornalista e, allo stesso tempo, di privare la cittadinanza di una ascoltare il racconto dei fatti da una voce diversa, alternativa e non consonante rispetto all’ unica verità che si vuole dar ascoltare ai cittadini. E’ necessario che la professione giornalistica torni ad acquistare centralità e autorevolezza. I tentativi di denigrazione, discriminazione, stigmatizzazione e isolamento dei giornalisti sono continui e provengono sempre da chi si oppone al confronto, da chi teme le domande, da chi insomma anche se non ha nulla da nascondere è più bravo a seminare dubbi piuttosto che dimostrare certezze. L’informazione e la verità sono oggi i pilastri su cui poggiare ogni sistema democratico. L’informazione aiuta a conoscere la verità e non deve essere condizionata in alcun modo”.