
Diffamazione. Archiviata querela contro “LiveSicilia” e “Foglio”
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Il 26 gennaio 2017, Giuseppe Sottile e Claudio Cerasa, rispettivamente direttori di LiveSicilia e del quotidiano Il Foglio, erano stati querelati da Saverio Masi, maresciallo dei Carabinieri del servizio scorta al Pm Nino De Matteo.

Taranto. Minacciò una cronista. Condannato a 20 mesi di carcere
È la pena, senza sospensione, che dovrà scontare Michele Cagnazzo per minaccia aggravata ai danni della giornalista Alessandra Macchitella, collaboratrice del Nuovo Quotidiano di Puglia.

25 probabili violazioni della libertà di stampa – 1 febbraio 2018
Informazioni su minacce, intimidazioni, abusi a danno di giornalisti e altri operatori dell’informazione, raccolte attraverso il monitoraggio dell'Osservatorio

Piacenza. Calcio scommesse. Last bet. Assolti i sette giornalisti
Avevano raccontato presunte telefonate che un dirigente sportivo avrebbe ricevuto dalla cosiddetta “banda degli Zingari”. Per il giudice il fatto non costituisce reato

Tutela legale Ossigeno. Prosciolto Roccuzzo, agì in buona fede
Fu indotto in errore da una fonte qualificata che aveva chiesto una precisazione. È stato difeso dall'avv. Di Pietro, dell'Ufficio legale dell'Osservatorio

Unesco. Dalle ONG le migliori risposte su protezione e monitoraggio
Un seminario in Sri Lanka ha mostrato numerose similitudini fra l’Asia e l’Europa e ha evidenziato il ritardo dell'Italia sulla Commissione diritti umani

Video. Giulio Francese: “Mio padre morto per il suo giornale”
In un'intervista a "Memoria e Futuro" il figlio del giornalista ucciso racconta il dolore della sua famiglia e critica il lungo silenzio del Giornale di Sicilia

Anche la prossima legislatura finirà senza abolire il carcere per i giornalisti?
Ossigeno segnalerà i candidati che si impegneranno ad abrogare la norma che consente ai giudici di infliggere fino a 6 anni di detenzione ai colpevoli di diffamazione

Il caso Brumotti. Il giornalismo seduto e quello “on the road”
Per i suoi servizi sullo spaccio, che dimostrano la possibilità di fare buona informazione in tv, l'inviato di Striscia la Notizia è stato aggredito 8 volte in due mesi

Inviato di “Striscia” filma lo spaccio. Aggredito altre 3 volte
Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, e la sua troupe hanno proseguito a Milano (il 6 gennaio), davanti alla stazione centrale, a Caivano (Na) l'8 gennaio e a Napoli il 22 gennaio i servizi televisivi in cui fingono di essere degli acquirenti per filmare di nascosto lo spaccio di droga in un luoghi pubblici.
