Questo episodio rientra tra le violazioni verificate da Ossigeno per l'Informazione

Violazioni verificate

Diffamazione. Vuole 1 milione € di danni. No del giudice di Trapani

OSSIGENO 20 ottobre 2010 – Dopo 4 anni il Tribunale ha respinto la richiesta di un dirigente d’azienda che ha citato giornalisti ed editore. Dovrà pagare 4.400 euro di spese legali   

di Raffaella Della Morte – Un milione di euro. E’ la cifra che Giancarlo Guarrera, ex direttore generale dell’Airgest, società che gestisce l’Aeroporto di Trapani, aveva chiesto nel 2016 al giornalista Nicola Baldarotta, direttore e fondatore del giornale free press Il Locale News, al suo collaboratore Luca Sciacchitano, e alla società editrice Operatori comunicazione e informazione srl

Ma il giudice del Tribunale civile di Trapani, Daniela Galazzi, lo scorso 31 agosto 2020, ha rigettato la maxi richiesta ritenendola infondata e ha condannato Guarrera a pagare 4mila 400 euro di spese di giudizio, più le spese generali. 

L’imprenditore si era sentito diffamato per un articolo pubblicato l’8 novembre del 2016 nella rubrica satirica “L’avvocato del diavolo”, a firma di Luca Sciacchitano, nel quale si raccontava con ironia dell’aumento dello stipendio di Guarrera, che da 7500 euro mensili era passato a tredicimila euro, nonostante le notorie difficoltà economiche in cui versava l’aeroporto di Birgi. La notizia era stata ripresa da alcuni quotidiani locali. 

“Una vicenda più di tutte – si legge nell’articolo di Il Locale News – simboleggia questo disastro tutto trapanese: l’aumento di stipendio di Giancarlo Guarrera. Uno schiaffo che il territorio non meritava e che difficilmente dimenticherà. Il direttore generale non pago dei sui “miseri” 7.500 euro mensili ha scoperto che il costo dei panini si è recentemente irrobustito e quindi, armato di tempistico buon senso, ha irrobustito anche la sua busta paga a 13.000 euro al mese. perché in fondo Airgest non ha 15 milioni di debiti. Ryanair non minaccia affatto di andarsene. E i risultati encomiabili di Guarrera sono sotto gli occhi di tutti”. 

Quattro anni dopo il giudice del Tribunale di Trapani ha chiuso la causa affermando che i giornalisti non hanno diffamato Giancarlo Guarrera ma hanno esercitato correttamente il diritto di critica. La sentenza specifica che Guarrera non ha fornito alcuna prova della falsità della notizia contestata. Notizia collegata al funzionamento dell’aeroporto e quindi di “grande interesse per tutto il territorio e per i suoi cittadini, da esso dipendendo, oltre che la vita delle imprese collegate alla sede aeroportuale, anche tutte le attività connesse legate al turismo”. 

 COMMENTI – Nicola Baldarotta si è detto soddisfatto e ha dichiarato a Ossigeno di non aver mai voluto “cedere a compromessi” per la remissione della citazione, perché “certo di aver esercitato correttamente il proprio lavoro”. 

Hanno espresso soddisfazione anche l’Assostampa Sicilia e l’avvocato Valerio Vartolo, difensore di Il Locale News.  “La pronuncia del Tribunale di Trapani è importante perché sancisce il principio che il diritto di critica si rafforza proporzionalmente alla notorietà del personaggio di cui si discute e all’interesse pubblico della questione trattata – ha commentato l’avvocato  Vartolo– . In più, la sentenza afferma che i toni utilizzati possono anche essere notevolmente “polemici” senza che ciò significhi travalicare il criterio della continenza espressiva. In definiva, è una sentenza che segue in maniera assai marcata l’orientamento della Cedu”. 

RDM 

 

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